Nessuna grossa stangata dopo il complicato finale di Juventus Salernitana, nessun calciatore delle squadre coinvolte salterà più di una giornata, due turni invece per Marco Giampaolo espulso nei minuti finali di Sampdoria-Milan
Si temeva una stangat, invece per la Juventus nessun turno ulteriore di squalifica con Allegri, Cuadrado e Milik che sconteranno soltanto una giornata dopo il caos nei minuti finali di Juventus Salernitana.
Oggi nella conferenza stampa di vigilia della sfida di Champions League il tecnico livornese, che ancora non sapeva della decisione del giudice sportivo, ha fatto un appello ai propri colleghi affermando come sia più giusto infliggere multe salate agli allenatori anziché optare per i turni di squalifica.
Milik e Cuadrado non saranno presenti nella sfida con il Monza quindi con i bianconeri costretti a vincere per non perdere ulteriore terreno dalla vetta della classifica.
Due turni di squalifica per Marco Giampaolo dopo le polemiche di Sampdoria Milan
La stangata arriva invece per Marco Giampaolo che salterà le sfide con Spezia e Monza a seguito dell’espulsione rimediata nel finale di Sampdoria-Milan.
Il convulso finale di Juventus Salernitana con risse e polemiche non ha portato gravi conseguenze per le due squadre con il giudice sportivo che si è limitato ad infliggere la sola squalifica automatica derivante dal cartellino rosso estratto da Mercenaro.
Alla Juventus inoltre è stata inflitta una multa di 5000 euro per il comportamento antisportivo di tutta la panchina che ha polemizzato contro la decisione arbitrale.
Decisione giusta per Marco Giampaolo che ha insultato pubblicamente l’arbitro al termine della partita contro il Milan ed ora sarà costretto a guardare le prossime due sfide dei blucerchiati dalla tribuna.
Con la solita ironia e semplicità che lo contraddistingue oggi Max Allegri ha commentato la sue espulsione al termine dell’ultima partita lanciando un appello al giudice sportivo.
L‘allenatore della Juventus ha affermato di essere disposto a pagare multe salate a patto che i soli ricavati siano dati in beneficenza, decisione a suo avviso più giusta rispetto ai classici turni di squalifica.
La richiesta del tecnico livornese faceva riferimento, ovviamente, ai soli allenatori con i calciatori che rimarrebbero con le “solite regole”.
Il weekend di Serie A lascia dietro di se tante polemiche che devono far riflettere l’AIA con la speranza che prima o poi si possa arrivare ad un calcio più neutrale possibile limitando al massimo gli errori di valutazione, obiettivo che finora il VAR non ha assolutamente risolto.