Sconcerto a Fabriano per la morte di un 60enne, trovato senza vita in casa con un colpo alla testa. Fermata la sua convivente, che si trova ora rinchiusa nel carcere femminile di Pesaro. Il rinvenimento del corpo dell’uomo è avvenuto ieri sera, dopo che le forze dell’ordine sono state allertate dai familiari della vittima. I sospetti sono subito ricaduti sulla sua compagna, fermata poche ore dopo. Entro mercoledì 7 giugno, la donna verrà ascoltata dal gip. L’omicidio sarebbe avvenuto in camera da letto, e per ora non ci sono molti dettagli sulle cause che hanno portato al reato.
Un uomo di 60 anni è stato trovato morto all’interno della sua abitazione di Fabriano, con un vistoso colpo alla testa. A lanciare l’allarme, i suoi familiari, che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Una volta forzata la porta, i carabinieri hanno fatto la triste scoperta. I sospetti, quindi, si sono subito riversati sulla convivente del sessantenne, rintracciata poco dopo e quindi trasferita nel carcere femminile di Pesaro. Mercoledì 7 giugno verrà ascoltata dal gip, che deciderà sul suo da farsi. Già domani, invece, potrebbe essere eseguito l’esame autoptico sul corpo della vittima. Ancora ignoti i motivi che hanno portato all’uccisione dell’uomo.
Uomo di 60 anni trovato morto in casa a Fabriano. L’omicidio sarebbe avvenuto ieri intorno alle 20. Fermata la convivente della vittima, ora in carcere a Pesaro
Un uomo di 60 anni è stato trovato ieri sera intorno alle 20 nella sua casa di Fabriano, ucciso da un colpo contundente alla testa. A richiedere l’intervento delle forze dell’ordine, i familiari della vittima che non riuscivano a mettersi in contatto con il congiunto.
Una volta entrati nell’appartamento di via Castelli, i carabinieri hanno scoperto il suo corpo ormai senza vita nella camera da letto, con vistose ferite alla testa. I sospetti degli inquirenti si sono subito concentrati sulla compagna del defunto, una donna di nazionalità italiana di 50 anni.
La cinquantenne è stata quindi fermata dai carabinieri per omicidio volontario, e ora si trova nel carcere femminile di Pesaro. Emergono, tuttavia, dei particolari su quanto accaduto tra i due ieri sera.
Stando alle parole del legale della donna, Franco Libori, quest’ultima si sarebbe solo difesa dal suo compagno, Fausto Baldoni, causandone involontariamente la morte. “Non c’era nessuna intenzione di ucciderlo” ha riferito l’avvocato.
Si presume che tra i due sia nata una lite, sfociata poi nella morte dell’uomo, avvenuta, pare, per un colpo violento alla testa con una lampada. Mercoledì 7 giugno la cinquantenne verrà ascoltata dal giudice per le indagini preliminari, che deciderà come procedere, quindi confermando la sua detenzione cautelare o invece dandole gli arresti domiciliari.
Intanto, il corpo della vittima si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, e già domani potrebbe essere effettuato l’esame autoptico da parte del medico legale. L’abitazione luogo del delitto, in pieno centro di Fabriano, invece, è stata posta sotto sequestro, per consentire alle forze dell’ordine di eseguire i rilievi del caso. Resta da capire l’esatta dinamica e motivazione di tanta violenza, sebbene gli indizi puntino per ora verso una lite finita tragicamente.