Un bambina di poco meno di 2 anni ha ingerito della droga a Napoli ed è stata subito portate al Santobono per accertamenti.
È quanto avvenuto la scorsa notte ma, secondo le informazioni trapelate finora, sembra che non sia in pericolo di vita. Vediamo cosa è successo.
Purtroppo spesso sentiamo parlare di bambini che ingeriscono accidentalmente delle sostanze stupefacenti. L’ultimo fatto simile è avvenuto a Napoli, dove una bambina di circa un anno e mezzo è stata portata d’urgenza all’ospedale pediatrico Santobono.
Ora si trova in osservazione ma i medici riferiscono che non è in pericolo di vita. Ora i Carabinieri stanno indagando per capire come ne sia venuta in contatto, probabilmente nell’abitazione a Giugliano in Campania, dove vive con la famiglia.
Dopo essere arrivata al pronto soccorso dell’ospedale è stata subito sottoposta alle cure mediche e si è ripresa, tuttavia non è ancora fuori pericolo e prima di lasciare la struttura i medici dovranno confermare che davvero il suo organismo è pulito dalla droga ma soprattutto occorrerà aspettare che gli inquirenti chiariscano la posizione dei genitori.
Proprio sui familiari della piccola sono scattate le indagini perché quando avviene così, nella maggior parte dei casi i bambini vivono in un ambiente domestico non sicuro, in cui mettono mano facilmente a sostanze pericolose proprio perché ne fanno uso i genitori.
Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, la bambina ha avuto una reazione di sonnolenza appena ingerita la sostanza, così i familiari si sono accorti di cosa stava accadendo e si sono allarmati.
La piccola protagonista di questa vicenda aveva ingerito accidentalmente una sostanza molto simile all’hashish per quanto riguarda gli effetti.
Le indagini hanno richiesto l’acquisizione di diverse informazioni da parte degli agenti, in particolare questi stanno interrogando quanti erano presenti in casa al momento dei fatti, per definire la dinamica dell’incidente.
La casa è ora oggetto di perquisizioni e la posizione dei genitori è sotto controllo, tuttavia non risultano iscritti nel registro degli indagati ma si valutano ipotesi di inosservanza dei propri obblighi e di abbandono di minore.
Per questo gravissimo episodio che poteva avere un epilogo molto più tragico, la bambina potrebbe essere assegnata ai servizi sociali.
L’overdose nei bambini è purtroppo un argomento sempre attuale e un problema molto importante, che ha registrato un incremento lo scorso anno. L’allarme è emerso durante la Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza.
I dati mostrano che nella maggior parte dei casi, i bambini che vengono ricoverati per l’assunzione di droga, hanno in circolo cocaina o hashish. Per tale ragione è stato studiato un protocollo specifico che prevede la perquisizione immediata dell’abitazione dei genitori, nel momento in cui c’è il ricovero del piccolo paziente.
In situazioni particolari i bambini possono essere affidati a comunità e addirittura si può arrivare al decadimento della potestà genitoriale.
A questo problema ce n’è un altro correlato, come ha precisato la pediatra Elena Bozzola, la quale ha dichiarato che molte mamme assumono droga durante l’allattamento o la gravidanza, causando problemi al piccolo come crisi di astinenza ma anche a livello cerebrale.
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