Dalla penna di Joe R. Lansdale sono nati in passato personaggi memorabili, come Hap Collins e Leonard Pine, protagonisti di una vera e propria saga in cui questa improbabile coppia di investigatori è sempre coinvolta in situazioni assurde dalle quali si può uscire solo con calci e pugni (ma sempre rigorosamente indirizzati verso i cattivi).
Lansdale ha scritto più di venti romanzi e centinaia di racconti e il Texas rappresenta il suo scenario preferito, il suo stato mentale: una terra a volte ostile e con un passato da dimenticare, in cui il razzismo la fa da padrone e i pregiudizi determinano le esistenze di tanti individui.
Ma il Texas di Lansdale è fatto anche di suggestivi paesaggi, luoghi in cui una natura selvaggia è in grado di rimettere l’uomo al suo posto, un posto che non è di certo il centro dell’universo.
Una Cadillac rosso fuoco: Il sogno americano di un venditore di macchine usate
Il maggior pregio della scrittura di Lansdale risiede nell’abilità di creare ambienti e situazioni attraverso i dialoghi: Lansdale è in grado di rendere gli spazi tangibili e annullare il tempo, inventa una storia e ci butta dentro il lettore senza neanche dargli il tempo di capire dove è finito.
Una Cadillac rosso fuoco non fa eccezione.
E così, senza tanti giri di parole, chi legge si trova a vivere la vita di un venditore di macchine usate che nasconde un segreto, la soffocante sensazione di essere un fallito.
Da qui a tentare il colpaccio è un attimo, anche se per riuscire a svoltare è costretto a uccidere, e non una volta sola.
La straordinaria abilità di Lansdale nel creare personaggi complessi rende difficile al lettore schierarsi.
Quando bene e male non sono immediatamente distinguibili, anzi si mescolano continuamente, quando umanità e crudeltà convivono nella stessa persona, il lettore non può fare altro che sospendere il proprio giudizio.
Ma Lansdale conduce il lettore oltre la sospensione del giudizio e alla fine ci si ritrova a fare il tifo per Ed, il venditore di macchine usate che vorrebbe vivere il sogno americano.
Non è certo colpa sua se la penna di Lansdale l’ha immaginato in un’epoca e in una società in cui conta solo il colore, che sia il bianco o il nero della pelle o quello rosso fuoco di una Cadillac che mette in moto la vicenda e travolge tutto e tutti.