La blogger Belle Gibson si era inventata una dieta vegana per curare un tumore al cervello, di cui in realtà non soffriva. Le sue dichiarazioni hanno avuto ampia risonanza in tutto il mondo: la donna aveva pubblicato un libro e lanciato anche un’applicazione per smartphone. In molti la seguivano sui social e alcune erano anche persone malate e loro familiari, che avevano potuto riaccendere la speranza della guarigione. Dal 2009 la Gibson ha cominciato a parlare delle sue malattie. Prima si trattava di problemi al cuore, poi aveva cominciato ad inventare la storia di tumori al fegato, alla milza e all’utero.
Nel luglio scorso su Instagram ha pubblicato un post, con il quale annunciava di avere un tumore al cervello e di essere in fase terminale. La nota blogger dichiarava di stare per morire. Inoltre specificava che, per le cure, aveva scelto di evitare la medicina tradizionale, portando avanti una particolare dieta vegana, che si sarebbe basata sull’evitare il consumo di carne, di latticini, di caffè e di glutine.
Tutti ci avevano creduto, nonostante esperti e giornalisti le avessero chiesto più volte di vedere dei documenti che attestassero la sua malattia e lei avesse sempre negato. Alla fine ha confessato che era tutto inventato. Adesso su di lei non ci sono più tracce online e anche il libro che aveva scritto è stato ritirato dalle vendite.
Aveva promesso che con il denaro ricavato con l’applicazione e il libro avrebbe fatto del bene ai più bisognosi, ma in realtà avrebbe trattenuto i soldi soltanto per sé. In una recente intervista Belle Gibson ha dichiarato: “Non è vero nulla. Non chiedo perdono, ma penso fosse la cosa più responsabile da fare per me. Nonostante tutto, vorrei che la gente potesse dire di me: ok, è un essere umano”.