È stata trovata pochi minuti fa una donna morta a Palermo, bloccata all’interno di un ascensore fermo forse per un guasto o un blackout.
Sono in corso le verifiche per appurare cosa è accaduto e se la cosa sia collegata con i danni provocati dagli attuali incendi oppure sia stato un incidente che non c’entra nulla.
All’interno di un ascensore di un edificio in via Oreto, a Palermo, una donna di 61 anni di nome Francesca Marchione è stata trovata senza vita. L’ascensore era bloccato fra due piani e ora i carabinieri stanno indagando per capire se ci sia stato un blackout o un guasto.
La donna sarebbe morta questa mattina e poi sarebbe rimasta chiusa all’interno dell’ascensore per diverse ore, fino appunto al ritrovamento avvenuto poco fa grazie ai sanitari del 118 che, contattati da alcuni vicini di casa, sono giunti sul posto quando ormai era troppo tardi per salvarle la vita.
I soccorritori hanno chiamato i vigili del fuoco per aprire l’ingresso della cabina constatando appunto che la donna era ormai morta e non c’era modo di rianimarla. Le indagini sono ora affidate alla polizia di Palermo che sta conducendo i primi interrogatori per ricostruire la morte della 61enne.
Non è chiaro al momento cosa abbia causato il blocco dell’ascensore, si pensa a un blackout che potrebbe aver colpito l’area. Sono diversi quelli che hanno colpito in questi giorni la città di Palermo a causa degli imponenti incendi che tengono impegnati giorno e notte vigili del fuoco e soccorritori.
Tanti i feriti e gli intossicati per questo motivo e tanti coloro che stanno vivendo forti disagi, come appunto guasti alle linee elettriche. Questa è la seconda ipotesi vagliata dagli inquirenti, l’ascensore infatti – abbastanza datato fra l’altro – potrebbe essere stato colpito da un malfunzionamento e quindi rimanere bloccato per ore fin quando l’ossigeno all’interno è terminato e la donna è morta.
Pensiamo al panico nel rimanere chiusi in un luogo così angusto per ore prima che qualcuno si accorga di quello che sta accadendo, deve aver passato momenti terribili Francesca prima di morire. I residenti del palazzo ora hanno dei forti sensi di colpa per non essere riusciti a sentire prima le sue urla di aiuto.
Sul corpo verrà eseguita l’autopsia per chiarire con certezza le cause del decesso.
Le forze dell’ordine stanno ascoltando i residenti della palazzina colpita dalla tragedia ma anche i commercianti, perché al piano terra dello stabile al civico 358 di via Oreto ci sono delle attività.
Dalle prime informazioni trapelate sembra che nella giornata di oggi non ci ciano stati problemi relativi ai distacchi di luce. Un vicino di casa ha raccontato che l’ascensore era bloccato fra due piani con le porte aperte, tuttavia l’ossigeno era carente all’interno della cabina e questo, unito al panico e forse a un attacco di claustrofobia, ha portato a una morte lenta e orribile.
Erano le 17 quando i vigili del fuoco hanno liberato Francesca, ormai morta. La posizione in cui è stata trovata fa pensare che sia deceduta nel tentativo di aprire con forza le porte dell’ascensore, che l’ultima volta era stato usato intorno alle 6.15 del mattino.
Sono le 21 e abbiamo alcuni primi aggiornamenti sul caso, dalle verifiche effettuate infatti risulta che l’ascensore non si sia bloccato per un blackout, erano vere quindi le parole dei vicini che hanno detto che non c’è stato nessun problema odierno con la linea elettrica.
Gli accertamenti hanno portato a due ipotesi: un malfunzionamento seguito poi da un malore della donna o viceversa un malore che in qualche modo ha portato al blocco dell’impianto per qualche gesto commesso dalla 61enne nel tentativo di chiedere aiuto.
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