[didascalia fornitore=”foto”]Facebook / Tiziana Claudia Aranzulla[/didascalia]
La dottoressa italiana Tiziana Claudia Aranzulla è stata premiata in Florida entrando nella classifica delle dieci migliori cardiologhe del mondo. Si tratta di un evento storico, sia perché non ci sono molte donne che svolgono questo tipo di lavoro, sia perché l’esperta che lavora all’ospedale Mauriziano di Torino vanta il primato di essere l’unica italiana tra le dieci migliori donne in Cardiologia Interventistica. La nostra connazionale è stata selezionata in occasione del convegno internazionale ‘Complex Cardiovascular Catheter Therapeutic’ che si è svolto in Florida.
Il Convegno ha celebrato il contributo che le donne apportano in Cardiologia Interventistica individuando le migliori esperte mondiali.
La dottoressa Tiziana Claudia Aranzulla della Cardiologia Interventistica dell’ospedale Mauriziano di Torino (diretta dalla dottoressa Maria Rosa Conte) è stata selezionata tra le dieci migliori donne in Cardiologia Interventistica ed invitata a presentare la sua esperienza.
Nel convegno tenutosi ad Orlando, in Florida (USA) la dottoressa Aranzulla ha trattato il tema delle tortuosità coronariche delle donne portando un caso di angioplastica su una paziente ultraottantenne.
La giornata è stata una occasione per celebrare il contributo delle donne in una disciplina ritenuta per tradizione maschile, per la complessità e per i carichi di lavoro. Infatti le donne in Cardiologia interventistica sono considerate una rarità.
Negli Stati Uniti le donne rappresentano solo il 4.5% dei cardiologi interventisti ed in Europa circa il 10%. Ma “E’ tempo di cambiamento!” ha annunciato il dottor Rajesh Dave, direttore dell’“Holy Spirit Cardiovascular Institute” in Pennsylvania (USA) e del Convegno internazionale C3 “Complex Cardiovascular Catheter Therapeutic”.
“Questo evento ha lasciato un segno nella storia dei congressi di Cardiologia Interventistica ed ha inaugurato una nuova era mostrando l’importanza del ruolo che le donne cardiologhe giocheranno nella nostra società ” ha commentato il dottor Rajesh Dave.
Donne che trattano le donne, quindi, per le quali le malattie cardiovascolari restano il killer numero uno. Anche la dottoressa Maria Rosa Conte, Direttore della Cardiologia del Mauriziano, esperta della Medicina di genere, si è definita entusiasta per la lodevole iniziativa americana.