Una madre preoccupata per il futuro di suo figlio ha chiesto aiuto confessando di temere che possa diventare un serial killer spietato. Kim e suo marito Ryan si sono presi cura del piccolo Rylan adottandolo quando era appena nato, dopo la decisione di un giudice che ha tolto il bebè alla sua madre naturale che era tossicodipendente dalla metanfetamina.
La mamma e il padre adottivi del piccolo ora sono preoccupati, perché il bambino mostra segnali preoccupanti. Il suo comportamento è definito dalla madre ‘inquietante’, e nonostante le cure che forniscono al piccolo, anche attraverso la consulenza di medici e psicologi, temono che il bambino, che ora ha sette anni, possa davvero trasformarsi in un serial killer.
A 18 mesi, Rylan trattenne il respiro finché non svenne. Quando aveva tre anni ha accoltellato un cocomero ripetutamente. Ha un amico immaginario chiamato Bleeder (sanguinario) il quale, all’età di sei anni, secondo il racconto del bambino, gli disse di tagliarsi la punta delle dita. Lui si chiuse in bagno e usò una lametta ‘perché voleva vedersi sanguinare‘ e sentire il dolore. La mamma ha detto che il piccolo è tuttora fortemente attratto dai coltelli e spesso ha minacciato di morte la sua famiglia.
‘Noi vogliamo continuare ad essere la famiglia di Ryan‘, hanno detto i genitori disperati, ‘Ma ci rendiamo conto che ha un problema e che non siamo in grado di aiutarlo ad affrontarlo. Gli ultimi tre anni con lui sono stati molto difficili‘, ha aggiunto il padre concludendo: ‘Probabilmente negli ultimi tre anni non abbiamo vissuto una giornata normale. Quando perde ogni controllo, la nostra ultima risorsa è una costrizione terapeutica‘. La mamma aggiunge: ‘Talvolta abbiamo dovuto immobilizzarlo per più di un’ora. Non mi piace fare questo a mio figlio, ma è un male necessario‘.