L’esercito russo ha distrutto una nave da guerra ucraina che navigava nell’aerea degli impianti di gas russi nel Mar Nero. Due droni ucraini sono stati distrutti nella serata di ieri e si sono schiantati nel Mar Nero, vicino alla Crimea.
La Russia ha attaccato la città di Kryvyi Rih alle prime ore della mattina, a causa dell’attacco c’è stato un ferito e circa 20 case private sono state danneggiate. Un altro attacco a Synelnyk ha provocato la distruzione di un’impresa privata e un incendio.
L’esercito russo ha intercettato due droni che nella tarda serata di ieri, 21 agosto 2023, hanno cercato di attaccare il territorio.
I droni sono stati bloccati dai sistemi di guerra radioelettrica e si sono schiantati nel Mar Nero nella zona a nord-ovest della Crimea. La notizia è stata riportata dai giornalisti dopo le dichiarazioni del Ministero della Difesa russo.
La Russia ha reso noto di aver distrutto una nave da ricognizione dell’esercito dell’Ucraina che si trovava nel Mar Nero.
Secondo quanto riportato dal ministero della Difesa russo, attraverso il canale Telegram, la nave si trovava nell’area dove sono presenti gli impianti russi di produzione del gas nel Mar Nero.
A distruggere la nave è stato un equipaggio di un Su-30, aereo di combattimento, che appartiene all’Aviazione Navale che è parte della Flotta del Mar Nero.
Secondo lo Stato Maggiore ucraino la Russia, alle prime ore di questa mattina 22 agosto 2023, ha effettuato un nuovo attacco missilistico sulla città di Kryvyi Rih. Proprio qui si è avvertita una forte esplosione, una persona è rimasta ferita.
Sono circa 20 le case private che sono rimaste danneggiate durante l’attacco. Non è stato l’unico attacco nella notte da parte dei russi, è stato infatti attaccato anche il distretto di Synelnyk con l’utilizzo di un drone. Qui è stata colpita un’impresa privata e si è verificato un incendio.
Un nuovo attacco ha interessato Zaporizhzhia, secondo quanto riportato dall’amministrazione militare in città l’onda d’urto dell’attacco ha danneggiato quattro grattacieli ai piani più alti.
Non ci sono stati feriti o vittime, al lavoro in questo momento ci sono tutti i servizi di soccorso e sul posto è stata posizionata una tenda del consiglio comunale.
Secondo ISW, istituto per lo studio della guerra, al momento il morale dell’esercito russo al fronte e sul territorio di battaglia non sarebbe dei migliori.
Le forze armate russe che si trovano nelle zone orientali e meridionali dell’Ucraina starebbero facendo i conti con la carenza di attrezzature.
Notizia che è stata diffusa anche da alcuni blogger militari russi che hanno raccontato di come la mancanza di alcuni mezzi di trasporto ad uso leggero necessari per alcune attività hanno causato diverse tensioni tra i ranghi, soprattutto tra le truppe che si trovano ad oriente.
I militari senza la strumentazione necessaria non sono in grado di far funzionare alcune delle attrezzature per questo al momento si sta diffondendo la notizia che la leadership russa avrebbe sequestrato i veicoli privati dei soldati.
Un blogger militare russo che si trova a Kherson ha invece parlato della necessità che le truppe dispongano di barche ma che al momento la Russia non ne ha inviate.
C’è inoltre carenza di artiglieria e da quanto affermato da Alexader Khodakovsky, comandante del battaglio Vostok, non ci sono adeguate risorse di controbatteria per la carenza di artiglieria e di obici D-20 troppo obsoleti.
ISW ha interpretato queste continue lamentele come un’impossibilità della Russia di fornire il materiale e la strumentazione necessaria o una non volontà di farlo.
Zelensky ha reso noto, durante una conferenza stampa con Kyriakos Mitsotakis, primo ministro greco, che la Grecia prenderà parte all’addestramento dei piloti ucraini sugli F-16.
I dettagli su come avverrà il supporto della nazione greca sono ancora in fase di discussione, la conferenza stampa si è tenuta ad Atene dopo un incontro tra i due.
Durante la conferenza stampa è stato anche annunciato che la Grecia vuole partecipare e aiutare nella ricostruzione della nazione ucraina.
L’ambasciata americana che si trova a Minsk ha invitato i suoi connazionali ad abbandonare la Bielorussia, e ha inoltre lanciato un avviso per invitare i cittadini statunitensi a non andare in Bielorussia.
Il post è stato pubblicato dall’ambasciata statunitense sull’account X ufficiale. Al momento la Lituania ha deciso di chiudere i confini con la Bielorussia che si trovano a Sumskas/Losha e Tverecius/Vidzy, gli altri varchi al momento sono ancora aperti.
Gli Stati Uniti hanno approvato la vendita alla Polonia di 96 elicotteri d’attacco di tipo Apache. La Polonia è uno degli alleati americani ed è anche una delle nazioni che maggiormente sostiene il popolo ucraino nella guerra contro la Russia.
La notizia è stata diffusa dal Dipartimento di Stato americano attraverso un comunicato ufficiale nel quale notifica al Congresso la richiesta di vendita arrivata dalla Polonia che ha un valore di 12 miliardi di dollari.
Prigozhin è riapparso in Africa e in un suo nuovo video parla di come lui e il suo gruppo stanno lavorando per rendere la Russia ancora più grande e la nazione africana libera.
Nel video messaggio si parla anche di assunzioni al gruppo Wagner “Assumiamo veri eroi” e della volontà di contrastare Isis, Al-Qaeda e altri personaggi di spicco criminali.
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