Brutte notizie per il campione russo Kostomarov. L’ex pattinatore sul ghiaccio rischia una nuova amputazione.
Le ultime indiscrezioni sul tre volte campione del mondo e medaglia olimpica, Roman Kostomarov, provenienti dal fronte russo, sono tutt’altro che incoraggianti. La comunità sportiva è con il fiato sospeso.
Quello di Roman è un vero e proprio calvario iniziato lo scorso gennaio. L’ex pattinatore sul ghiaccio ha passato gli ultimi tre mesi presso l’Hadassah Medical Center, una delle strutture sanitarie più all’avanguardia della capitale russa, a causa di un’estesa infezione che lo sta vessando e che sta intaccando i suoi principali organi. Ciò in conseguenza di una grave polmonite bilaterale che ha colpito Kostomarov ad inizio anno a seguito di una serie di esibizioni sostenute in condizioni termiche non del tutto ottimali.
Il suo stato di salute, al momento dell’arrivo in ospedale, era già fortemente compromesso, tanto che i medici hanno optato sin da subito per il coma indotto. Non è però bastato. Ben presto si è resa necessaria l’amputazione di entrambi gli arti inferiori nonchè l’amputazione di alcune dita della mano.
Ad aggravare il quadro clinico i due successivi ictus che hanno cagionato una arteriopatia ostruttiva nel cervello nonchè una emorragia parziale che è stata arginata separando il plasma dagli altri elementi del sangue (la cd. plasmaferesi). Sono seguiti significativi problemi alla vista.
Una fonte vicina all’entourage del campione avrebbe fatto riferimento alla necessità di una nuova amputazione.
L’equipe che segue l’ex pattinatore russo, infatti, sa che per scongiurare ogni pericolo di vita è necessario rimuovere parte del braccio. Tuttavia l’operazione al momento sarebbe fortemente sconsigliata a causa del corpo eccessivamente indebolito e magro. Roman per respirare necessita ancora del sostegno dei macchinari. Ma a preoccupare è soprattutto il cuore che non sarebbe in grado di affrontare un’altra operazione di questo tipo.
Del resto però il gonfiore della mano sinistra segna la presenza di una necrosi ancora in atto.
Come si apprende dal canale Telegram di 112, il quadro clinico non è affatto incoraggiante, nonostante nei giorni scorsi qualche segnale, seppur debole, di miglioramento avesse alimentato un certo ottimismo tra i familiari, gli amici e l’intera comunità sportiva. I medici avevano iniziato la graduale interruzione dei farmaci consentendo a Roman di risvegliarsi dal coma indotto.
Stando al quotidiano russo Izvestia, i medici che hanno in cura Roman stanno affrontando un altro momento estremamente delicato: “Ora i medici stanno facendo di tutto per far uscire il campione olimpico dalle condizioni critiche. L’atleta viene girato ogni due ore, perché non può muoversi autonomamente. Per comodità viene utilizzato un letto funzionante e un materasso antidecubito”.
La situazione è in una fase di stallo. La sorte del campione olimpico russo Torino 2006 è ancora appesa ad un filo.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…