Dopo cinque giorni che Matteo Messina Denaro è stato arrestato, in una caserma dei carabinieri si è presentata una donna che ha affermato di aver intrattenuto con l’uomo una relazione sentimentale.
La donna ha dichiarato “Mi aveva detto di chiamarsi Francesco Salsi e che era un medico anestesista in pensione”, si è presentata volontariamente alla caserma dei carabinieri dopo averlo riconosciuto in televisione. “Non ho mai sospettato che si trattasse di Matteo Messina Denaro. Sono sotto choc”.
Cinque giorni dopo che Matteo Messina Denaro è stato arrestato una donna si è presentata all’interno di una caserma dei carabinieri per “confessare” di aver intrattenuto una relazione sentimentale con lui.
La donna in quell’occasione affermò di averlo riconosciuto in televisione, e che Matteo Messina Denaro si era presentato come Francesco Salsi e le aveva detto di essere un medico anestesista in pensione.
Il giorno in cui la donna si presento in caserma fu interrogata anche dal procuratore aggiunto Paolo Guido, che le ha rivolto numerose domande.
La donna è un insegnante e durante l’interrogatorio ha ribadito di non essere a conoscenza della vera identità dell’uomo e di essere sotto choc dal momento in cui l’ha appresa.
In quell’occasione ha raccontato la sua storia, dall’inizio parlando della loro relazione come una relazione intrapresa in un particolare momento della sua vita personale: “Ho intrapreso quella relazione in un momento di crisi personale e coniugale”.
Secondo quanto riportato dall’insegnante ha conosciuto Matteo Messina Denaro all’interno di un supermercato sito a Campobello vicino alla sua abitazione. Fu lui il primo a presentarsi.
Si incontrarono poi a giugno, e a settembre decisero di scambiarsi il numero di cellulare. Il mese successivo la donna fu invitata nell’appartamento di Via Cb 31, dove si trova il covo del superlatitante.
A lei le era stato dato appuntamento a Mazara del Vallo e da lì si diressero a casa dell’uomo con l’Alfa Giulietta che è comparsa in televisione. Rimasero nell’abitazione circa un paio d’ore per poi tornare a Mazara del Vallo.
La donna fu invitata nell’abitazione anche in altre occasioni ma si continuarono a sentire solamente telefonicamente, fino a pochi giorni prima del suo arresto.
Le domande intorno a questa relazione sono davvero molte e ci si chiede se realmente la donna non sapeva nulla della vera identità di Matteo Messina Denaro.
La maestra era già stata sotto indagine dei carabinieri del Ros e si è scoperto che della relazione che quest’ultima aveva con Messina Denaro ne era a conoscenza Laura Bonafede.
Laura Bonafede è la donna con cui Messina Denaro intrattenne una relazione per circa 10 anni. Secondo le indagini e da quanto si legge dai vari bigliettini che sono stati ritrovati le due donne si conoscevano.
La maestra è stata arrestata ieri mattina. Alcuni dei bigliettini trovati parlano chiaramente di incontri tra le due donne “Oggi sono stata a Mocondino – riferendosi alla località di Triscina – e quando stavamo andando via c’erano gli Sbrighisi al completo, erano a fare un giro di prova con una potenziale auto di Handicap, perché la sua non funziona bene”.
Questo era uno dei bigliettini scritti da Laura Bonafede, secondo quanto ipotizzato dagli investigatori gli Sbrighisi e Handicap sono due nomi in codice per indicare proprio la maestra.
Il bigliettino continuava poi “Ci siamo salutati da lontano e mentre stavamo per partire Sbrighisi ci ha fatto segno se volevamo limoni e così ci siamo soffermati a parlare. E Sbrighisi ha detto a Tany (la figlia di Laura Bonafede, Martina Gentile) che quando voleva poteva andare a trovarla”.
Il biglietto non finiva qui proseguiva: “In auto poi commentavamo con Tany che questo invito è per la gioia di Donna, così placa la sua curiosità di vedere la casa di Sbrighisi (..) Penso per dire ciò. Sbrighisi prima ne abbia parlato con te. Dammi risposta per favore”.
Laura Bonafede era molto gelosa delle relazioni che Matteo Messina Denaro intratteneva con le altre donna e quindi era anche molto gelosa della maestra come lo era della vivandiera Lorena Lanceri, per cui ha riservato diverse parole dure nei suoi bigliettini, tra cui “Quella gatta morta”.
Tra Laura Bonafede e Matteo Messina Denaro c’era stata una relazione di 10 anni molto profonda e sentita da entrambi, infatti le parole che si rivolgevano lo lasciavano ben intendere.
La Bonafede in uno dei suoi tanti bigliettini aveva scritto “La vita è strana, fa dei giri incredibili e poi ti porta dove vuole lei. Noi possiamo solo farci trascinare”. Nel 2012 Messina Denaro aveva scritto a lei “Blu, sei stata l’unica cosa buona che mi sia capitata nella vita”.
Nonostante questi forti sentimenti che li legavano però la loro relazione era giunta al termine e il boss latitante aveva intrapreso altre relazioni sentimentali.
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