Siamo ormai arrivati alla terza puntata di Under The Series, la web serie scritta e diretta da Ivan Silvestrini, ispirata al romanzo di Giulia Gubellini. Molti dei personaggi principali sono stati svelati anche se non sappiamo ancora tutto del bunker di Under, e i fan attendono con ansia il quarto episodio. Dopo le interviste a Gianmarco Tognazzi, nel ruolo del perfido signor T, e a Chiara Iezzi, la gelida Tea, andiamo dall’altra parte del fronte, con uno dei personaggi che sarà protagonista del malefico reality dove non ci sono vincitori e vinti ma solo sopravvissuti. Abbiamo intervistato Josè Dammert, che sullo schermo diventerà Andrea, il razionale del gruppo, legato al personaggio di Alice, interpretato da Valentina Bellè.
Chi ha visto le prime puntate di Under si ricorderà della scena del primo contatto tra Alice e Andrea: due giovani ragazzi che s’innamorano. Ma in Under non è tutto come sembra e si scoprirà più in profondità nelle varie puntate: non vogliamo svelare troppi particolari. Dietro a ogni personaggio che si rispetti c’è un attore che lo deve interpretare e non sempre è così facile come sembra. Lo chiediamo direttamente a Josè. Cosa ne pensi del tuo personaggio? «In Under The Series sarò Andrea – ci racconta – un personaggio che non posso definire totalmente nelle mie corde: mi ci rispecchio per certi aspetti mentre per altri è molto distante da me. Lui è il cervello del gruppo, il più intelligente e il più calcolatore, lo stratega, ma è anche quello più debole fisicamente, che non ha le doti fisiche per poter sopravvivere nel bunker come tutti gli altri».
Come ogni ruolo c’è sicuramente un particolare o un piccolo aspetto che risulta più difficile rispetto al resto: «Nel mio caso è stato quello del dolore fisico – confessa Josè – che attraversa il personaggio dall’inizio alla fine della web serie. Se da un lato, fisicamente parlando, è molto stancante, dal punto di vista mentale è invece molto stimolante: alla fine non è detto che sopravviva il più forte fisicamente, magari avrà la meglio quello che sa sfruttare a suo vantaggio determinate situazioni: è qui che si vede il vero istinto di sopravvivenza»
Non si può parlare di Andrea senza citare la sua metà femminile: Alice. Il legame che li tiene uniti è stata anche la sfortuna di entrambi, catapultati in una dimensione terribile come quella del bunker. Come valuti il rapporto con Alice nella serie? «È sicuramente molto complesso – ci spiega – perché c’è un’attrazione molto forte e a un certo punto il legame che lo lega a lei diventa quasi più forte del suo stesso istinto di sopravvivenza: per lui è più importante che lei sopravviva. Non c’è solo attrazione, c’è sicuramente anche un senso di responsabilità nei suoi confronti, come se avesse non solo una ragazza ma anche una sorella da proteggere in una situazione pericolosa».