Unicredit punta sul turnover e chiude l’accordo per il ricambio generazionale, ma non solo: nuove assunzioni e bonus carovita ai dipendenti.
La conferma è arrivata con una nota ufficiale dell’Istituto: l’accordo sindacale su ricambio generazionale e bonus carovita è realtà.
850 nuove assunzioni e riconoscimenti economici per 2400 euro ai dipendenti, un bonus per il carovita che arriverà entro dicembre 2022.
Lo prevede l’accordo appena siglato in Italia tra Unicredit e le delegazioni sindacali di FABI, FIRST/CISL, FISAC/CGIL, UILCA e UNISIN, volto a dare massimo impulso al potenziale commerciale della Banca “facendo leva sui capisaldi introdotti dal Piano Unlocked”.
Lo si legge nella nota ufficiale con cui viene annunciata una svolta in materia di ricambio generazionale, turnover su cui sarebbe stato investito un importante pacchetto di sforzi per consentire l’accesso della platea giovanile al mondo del lavoro e in particolare a quello del settore bancario.
Il piano previsto dall’accordo sindacale appena raggiunto prevede l’inserimento di 850 giovani assunti a fronte di una uscita volontaria di altrettante unità entro il 2024. Il rapporto tra lavoratori in uscita e in entrata sarà quindi uno a uno.
Introdotto anche un bonus per il carovita da destinare ai dipendenti: come si legge nella stessa nota Unicredit, è stata stabilita l’erogazione di un contributo straordinario una tantum da destinare a conto welfare di 800 euro, compreso in un riconoscimento economico per un totale di 2400 euro pagato nell’ultimo stipendio dell’anno in corso.
Secondo quanto spiegato nel comunicato ufficiale di Unicredit, l’accordo sindacale si fonda su alcuni punti chiave che fanno parte della strategia di sviluppo economico e delle risorse umane in Italia.
Anzitutto si punta a favorire il processo di ricambio generazionale per garantire un turnover in cui realizzare l’assunzione di 850 persone da inserire nella rete commerciale. Si prospettano infatti altrettante uscite volontarie entro i prossimi due anni.
Unicredit sottolinea inoltre gli sforzi per sostenere i propri dipendenti davanti alla crisi da caro energia e ha stabilito che il valore del premio collettivo di produttività riferito al 2022 sia pari a 1600 euro.
Un riconoscimento che, secondo il Gruppo, rappresenta non solo uno strumento di sostegno fondamentale ma anche una colonna portante nell’ottica della coesione sociale all’interno dell’azienda.
Nella nota esplicativa a margine della firma dell’accordo, l’Istituto ha inoltre sottolineato la “volontà di creare un luogo di lavoro ancora più positivo e inclusivo” per “sprigionare appieno il potenziale commerciale di Unicredit”.
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