Ecco quali sono i requisiti che si dovranno rispettare nel 2023 affinché gli uomini vadano in pensione già a soli 58 anni.
Continuano le novità in materia di pensioni. I cittadini italiani, in questo periodo di forte crisi soprattutto, hanno bisogno di risposte e di nuove soluzioni da parte del Governo.
Ed è anche per questo che lo Stato italiano sta introducendo nuove opzioni, che siamo sicuri che agevoleranno una buona fetta di italiani in difficoltà a causa della crisi.
Se siete curiosi di scoprire quali sono le nuove opzioni che riguardano specialmente gli uomini, non vi resta che continuare a leggere il nostro articolo per scoprire qual è l’escamotage che permetterebbe anche agli italiani di sesso maschile di andare in pensione a 58 anni.
Novità in materia di pensioni
Negli ultimi anni sono aumentate esponenzialmente le novità in materia di pensioni. Le nuove misure introdotte sono state accolte con entusiasmo da moltissimi cittadini italiani. Sono tantissime anche le altre opzioni che sono state ricalibrate, ad esempio sulla base dell’inflazione.
Una delle introduzioni recenti più celebri è sicuramente quella dell’opzione donna, che garantisce alle donne di andare in pensione anticipatamente rispetto agli uomini.
In realtà, le donne in questione possono farlo soltanto se rispettano determinati requisiti: quindi l’essere donna non è una condizione sufficiente, nonostante sia necessaria, per andare in pensione in anticipo.
L’opzione donna è stata ben accolta da tutti, ma sono tanti i cittadini, come i politici, a volere anche un’opzione uomo, che agevoli determinati cittadini meritevoli di andare in pensione in maniera del tutto anticipata.
Ed è per questo che oggi vi spieghiamo tutti i dettagli dell’opzione uomo e come fare a beneficiarne. Non vi resta che proseguire con la lettura del nostro articolo per conoscere tutti i dettagli in merito.
Ecco come andare in pensione a 58 anni
Come vi abbiamo già ampiamente anticipato, il Governo italiano sta pensando a delle nuove agevolazioni per determinate categorie di cittadini. In particolare, la novità riguarderebbe una riforma che ha molto a che fare con l’opzione donna.
Si tratta, infatti, dell’opzione uomo, una soluzione che non è stata ancora ufficializzata, ma che è sul tavolo di quella fetta di Governo che ha a cuore il tema delle pensioni.
Ciò che riguarderà l’opzione uomo è ancora in fase di studio, ma per il momento quello che si sa è che potranno usufruirne gli uomini italiani con 58 e 59 anni d’età.
I soggetti in questione, però, dovranno essere in possesso di un altro requisito diverso da quello anagrafico. Si parla, infatti, di quello legato agli anni di contributi versati, che devono essere obbligatoriamente almeno 35.
L’opzione uomo fa gola a molti, ma allo stesso tempo sta scatenando numerose polemiche, per via del numero elevato di anni di contributi obbligatori, che naturalmente non sono stati raggiunti dalla maggior parte degli italiani a quell’età.
E voi cosa ne pensate di questa nuova opzione? Rientrate nei requisiti o credete che siano piuttosto restrittivi e lascino da parte una grossa fetta di cittadini? Fatecelo sapere!