[fotogallery id=”2653″]
E’ stata pubblicata la classifica degli uomini più influenti d’Italia negli ultimi 25 anni. Il tutto è stato messo in evidenza in seguito ad un’indagine portata avanti da Swg, che ha coinvolto 400 esperti di economia e finanza. Al primo posto è risultato essere Silvio Berlusconi. Tutto ciò non stupisce gli esperti, i quali ritengono che il Cavaliere sia riuscito a fare la sua parte prima come imprenditore e poi come politico. Particolarmente rappresentativo del nostro Paese, nel bene o nel male, è stato Berlusconi anche nel periodo in cui ha svolto contemporaneamente il doppio ruolo di imprenditore e di politico.
Le scelte che Berlusconi ha fatto, specialmente quando è stato Presidente del Consiglio, hanno influito in maniera non leggera sull’economia italiana. Per questo a buon diritto Berlusconi meriterebbe di conquistare il podio nell’ambito di questa top ten.
La classifica
Dopo il primo posto di Silvio Berlusconi, nella classifica troviamo Gianni Agnelli e poi Enrico Cuccia, ex numero uno di Mediobanca. Proprio Cuccia si trova al primo posto di un’altra importante classifica che entra più nello specifico e ci fa capire molto sulla situazione italiana degli ultimi anni. enrico Cuccia è, infatti, al primo posto per quanto riguarda i banchieri più rappresentativi d’Italia. Gli esperti fanno notare che, nonostante Cuccia sia ormai mancato da molti anni, con il suo insegnamento trasmesso agli allievi, ha continuato a segnare in modo indelebile il settore della finanza.
Al quarto posto ritroviamo Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, che è stato considerato anche il più rappresentativo delle istituzioni economiche italiane. In quinta posizione c’è Carlo Azeglio Ciampi, seguono Romano Prodi e Mario Monti. La classifica continua poi con Sergio Marchionne, considerato anche miglior manager dell’industria privata, con Luca Cordero di Montezemolo e con Fedele Confalonieri.
La top ten, che è stata pubblicata sul numero speciale di Milano Finanza per i 25 anni del giornale, è davvero molto caratteristica, perché ci dà uno spaccato importante delle più rilevanti azioni che si sono svolte in Italia dal punto di vista economico e da quello politico. Chi vuole considerare la situazione del nostro Paese negli ultimi 25 anni non può prescindere dall’avere a che fare con questi nomi.