Uomo+ritrovato+nella+foresta%3A+era+scomparso+in+Canada+5+anni+fa
nanopressit
/articolo/uomo-ritrovato-nella-foresta-era-scomparso-in-canada-5-anni-fa/88745/amp/
Categories: Mondo

Uomo ritrovato nella foresta: era scomparso in Canada 5 anni fa

Uomo ritrovato nella foresta dopo 5 anni dalla sua scomparsa: è la storia di Aton Pilipa, che dal 2012, quando di lui si erano perse le tracce, ha attraversato il Continente americano, da un capo all’altro, a piedi nudi per la quasi totalità del viaggio.

Nel 2012, Anton Pilipa era stato dato per scomparso: nessuno a Vancouver, in Canada dove viveva, sapeva dove fosse finito. L’ultima volta era stato avvistato a Scarborough. Ora, dopo 5 anni di silenzio, è stato ritrovato nel cuore della foresta amazzonica brasiliana.

Ha percorso 10mila chilometri, facendo l’autostop, o nascondendosi nei camion, ma sempre rigorosamente scalzo. A riportare la lieta notizia del ritrovamento del 39enne canadese è stato il network canadese CBC.

Il merito va tutto alla polizia brasiliana, in particolare a un’agente donna con la cittadinanza canadese, oltre che brasiliana, la prima ad aver individuato l’uomo. Nel corso delle ricerche, a un certo punto si è imbattuta in una specie di sacco della spazzatura, si è avvicinata, per poi scoprire che si trattava inaspettatamente di un uomo. Quell’uomo era proprio Aton: non aveva nulla con sé, nessun documento ed era in condizioni precarie. Subito dopo infatti, è stato ricoverato nell’ospedale di Manaus, dove hanno riscontrato che era in un buono stato di salute.

Il fratello Stefan ha raccontato che tutti quelli che lo conoscevano, dal giorno della scomparsa, hanno cercato Aton ovunque, ma senza mai trovare nemmeno un indizio. Prima di sparire nel nulla, aveva lavorato nelle ong, ‘era molto generoso nei confronti degli altri’, racconta il fratello, tuttavia ultimamente i familiari avevano intuito che avesse un qualche disturbo mentale.

Non appena Stefan ha avuto la notizia del ritrovamento del fratello, si è subito precipitato in Brasile: ‘Ero scioccato, mi ero convinto che fosse morto’. E invece il destino gliel’ha restituito.

‘Avevo solo una borsa con me ma me l’hanno rubata quasi subito’, ha raccontato Aton, dopo essere stato dimesso dall’ospedale: ‘Non mi sono mai sentito solo. Ho incontrato tante persone cattive ma anche chi mi ha aiutato. Ho pensato molto, in questi anni passati dormendo all’aperto. Vivere è davvero semplice, non hai bisogno di molte cose in realtà’.

Beatrice Elerdini

Beatrice Elerdini è stata una collaboratrice di Nanopress dal 2014 al 2019, occupandosi di cronaca e attualità. Degli stessi argomenti ha scritto su Pourfemme dal 2018 al 2019.

Recent Posts

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

4 giorni ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

5 giorni ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

5 giorni ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

5 giorni ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

5 giorni ago

Riscaldamento a pavimento: tutto quello che devi sapere su vantaggi e svantaggi

Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…

5 giorni ago