Allerta in tutta Europa: milioni di uova contaminate con il Fipronil, un potente insetticida, sono state ritirate dagli scaffali dei supermercati in Belgio, Olanda e Germania, e distrutte, tuttavia una quantità non definibile potrebbe essere già stata consumata. L’allarme potrebbe coinvolgere anche Francia, Svizzera, Gran Bretagna e Svezia dove sarebbero stati distribuiti alcuni lotti di uova incriminati. Lo scandalo sembra includere anche l’Italia: solitamente nel nostro Paese viene utilizzato il Dega-16, un prodotto naturale a base di mentolo ed eucalipto efficace contro zecche e pulci delle galline e considerato sicuro per l’uomo, a questo però potrebbe essere stato aggiunto il Fipronil. Al momento non esiste alcuna certezza a riguardo, quello che è certo invece è che l’Italia, dall’Olanda, ha importato nel 2017, 578 tonnellate di uova di gallina. Secondo Coldiretti non risultano importazioni dal Belgio.
Uova contaminate con il fipronil: come è successo
La contaminazione da Finopril delle uova ha avuto origine da una partita di Dega-16 venduto dalla società olandese Chickfriend, che a sua volta avrebbe acquistato da un distributore belga di prodotti chimici. Ora il proprietario della società belga è sospettato di aver aggiunto del Fipronil al Dega-16, per far sì che fosse maggiormente efficace. Sia in Belgio sia in Olanda sono state avviate inchieste penali.
Uova contaminate: 10 milioni ritirati in Germania
La Germania ha importato circa 10 milioni di uova contaminate con l’insetticida, per questioni di sicurezza e nell’attesa che la situazione venga chiarita, molte catene di supermercati hanno bloccato la vendita. Al momento la situazione e le responsabilità di quanto accaduto non sono affatto chiare.
Uova contaminate: il gioco delle responsabilità
La prima allerta per il pericolo di contaminazione da Fipronil delle uova, è stata lanciata il 22 luglio dall’Autorità olandese per la sicurezza alimentare, la quale inizialmente ha sostenuto che non ci fossero problemi per la salute pubblica. In un secondo comunicato ha avvertito che il consumo eccessivo di uova contaminate con l’insetticida avrebbe potuto generare qualche problema. Nel terzo comunicato ha dichiarato che un produttore aveva uova con una concentrazione così alta di insetticida, da creare un grave pericolo per la salute pubblica, soprattutto dei bambini.
Ma un altro fatto sconcertante è che l’Agenzia belga per la sicurezza degli alimenti (Afsca) ha ammesso che il problema Fipronil era conosciuto fin da giugno. Intanto, in Olanda 180 allevamenti sono stati chiusi.
Contaminazione da Fipronil: cosa provoca nell’uomo
Il Fipronil è un insetticida comunemente utilizzato per combattere pulci, acari e zecche, tuttavia è vietato l’impiego su animali destinati alla catena alimentare. E’ altamente nocivo per topi, api, conigli e alcune specie di uccelli, mentre per l’uomo, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità è ‘moderatamente tossico’. I sintomi da esposizione al Fipronil sono generalmente nausea, vomito, dolore addominale e crisi epilettiche. Se consumato in grandi quantità può causare danni ai reni, al fegato e alla tiroide.