Tutti comprano le uova in scatola, ma i consumatori non sanno che queste sono le peggiori esistenti e non devono essere consumate.
Sono le uova in scatola che dovrebbero subire un controllo accurato, proprio perché il consumatore ignaro potrebbe inciampare in alcune situazioni sfavorevoli per la propria salute. Se non ci si può avvalere di un contadino o di una azienda biologica, si acquista il prodotto direttamente al supermercato controllando data di scadenza, etichetta e nome del produttore. Alcuni parametri evidenziano che queste siano le peggiori in commercio e che non dovrebbero essere mai messe dentro il carrello, tanto meno consumate.
Uova in scatola: parametri da considerare
È sempre molto complicato scegliere con cura quelli che sono i prodotti da acquistare e quelli che non dovrebbero essere considerati. A fronte di questo, Salvagente ha voluto svolgere un test particolare su un prodotto delicato e di uso comune: le uova.
Per fare questo sono state analizzate 22 marche differenti decretando attraverso prove e fattori quelle peggiori e quelle migliori, in scatola che si possono acquistare al supermercato. I parametri che sono stati presi in considerazione sono:
- Tracce e presenza di pesticidi
- Difetti nella forma e nel colore
- Igiene
- Freschezza/Odore
Tutte le uova che sono state analizzate non hanno mai evidenziato una traccia di pesticida o similare. Non solo, tutti quanti i brand messi sotto esame non hanno avuto un richiamo di tipo igienico sanitario. Il Salvagente ha quindi decretato le peggiori attraverso anche altri test, mettendo comunque i consumatori in guardia dopo l’acquisto.
Test dell’acqua, queste sono le uova peggiori
Per una valutazione completa, il Salvagente ha incaricato un laboratorio professionale dove è stato svolto anche un test semplice ma rivelatorio (che si può fare anche a casa). Basta prendere un uovo e metterlo in un bicchiere che è colmo di acqua:
- È fresco se l’uovo resta dritto
- È in corso di invecchiamento se si inclina
- È da non consumare se galleggia – significa che è il peggiore in assoluto.
Si specifica inoltre che questo test non è stato svolto solo un campione di uovo per marchio ma su un buon numero, così da poter dare una risposta certa:
“Come ci hanno spiegato gli esperti del laboratorio cui ci siamo rivolti, a generare l’invecchiamento delle uova sono reazioni enzimatiche, microbiologiche e chimiche”
Sono reazioni che si attuano al momento della deposta delle uova per poi procedere man mano, influenzate da tantissimi fattori esterni:
- Trasporto
- Lavorazione
- Condizioni dell’animale
- Temperatura dell’ambiente
- Conservazione.
Come fidarsi allora quando si comprano le uova al supermercato? In linea generale è bene valutare il marchio e l’etichetta. Ovviamente, le uova che provengono dal contadino o agricoltura biologica sono sempre da prendere in considerazione.
Oltrettutto, nel momento in cui l’uovo viene aperto è bene che il consumatore annusi: se è privo di odore è fresco, al contrario un uovo vecchio potrebbe presentare un tipo di odore insopportabile.