Un avvistamento inatteso in acqua ha sconvolto alcuni bagnanti. Quando hanno intravisto di cosa si trattava sono scappati: urla in acqua. Scopriamo cosa è successo e cosa hanno scoperto!
A volte si possono fare degli avvistamenti strani in mare e addirittura paurosi, tali da costringere darsela a gambe. E’ quanto successo ad alcuni turisti che si trovavano a fare il bagno a Malta, nella baia di Mellieha. Mentre erano in spiaggia hanno visto avvicinarsi qualcosa di enorme, che sembrava uno squalo, ma per fortuna non era così. Scopriamo i dettagli di quanto successo ad un gruppo di turisti!
C’è stata tanta paura per il gruppo di turisti che stava facendo il bagno nella magnifica baia di Mellieha, una delle più belle dell’isola. Mentre alcuni di loro si trovavano in spiaggia, hanno visto improvvisamente qualcosa che si stava avvicinando.
Da dove si trovavano i turisti hanno visto qualcosa di enorme che si muoveva e che si dirigeva verso la spiaggia. Ma cos’era? In un primo momento nessuno ha capito nulla, alcuni erano in acqua e stavano facendo il bagno, altri si stavano rilassando sulla spiaggia.
Ad un certo punto qualcuno ha urlato con terrore che poteva essere uno squalo. In un baleno si è scatenato il panico ed erano tutti pieni di terrore. Per fortuna si erano sbagliati!
Quando i turisti e i ragazzini che si trovavano sul pontile hanno visto quella schiuma enorme che si sollevava ad ogni passaggio dell’animale marino si sono spaventati e si sono messi a correre per raggiungere la spiaggia.
L’animale correva impazzito e sembrava veramente uno squalo possente e forte, anche perché con la schiuma che si alzava non si notavano le sue caratteristiche. L’animale fece il giro del pontile e cominciò ad indirizzarsi verso la spiaggia, facendo spaventare chi si trovava lì.
Per fortuna non toccò la riva, anche se vi si avvicinò molto, e fu allora che i bagnanti lo videro meglio e si accorsero che non era uno squalo. E allora, che pesce era? Semplicemente un tonno, che sguazzato con forza e violenza nelle acqua vicino alla riva, dimenandosi come un forsennato.
Ovviamente, anche se era un tonno e non uno squalo, le persone hanno avuto lo stesso paura, anche perché si trattava di un esemplare di grandi dimensioni. Sono bastate queste ad impaurire i turisti che sono stati presi dal panico. Quando hanno capito che il tonno non è feroce e non ha nulla a che vedere con lo squalo si sono tranquillizzati.
Appartenente alla famiglia dei Thunnini, il tonno esiste in varie specie, ma quelle destinate alla vendita sono in tutto sette. Questo pesce vive dove ci sono fredde temperature, quindi solitamente nei mari aperti, solo qualche volta può capitare di vederli vicino alle rive.
Si distinguono per il corpo aerodinamico, per la velocità nel nuoto e per il colore argenteo e brillante, una caratteristica che gli consente di non farsi notare nelle acque rese scintillanti dal sole. Scattanti e guizzanti, sono rapidissimi nei movimenti e possono raggiungere dimensioni notevoli.
Per esempio, può avere una lunghezza di oltre quattro metri e pesare addirittura seicento chili. Questi pesci non sono facili da pescare e bisogna rispettare le regole vigenti per evitare sanzioni pesanti. La pesca del tonno nel nostro paese cade da giugno ad ottobre, soprattutto per la varietà di tonno rosso.
Inoltre, la regola impone anche di pescare solo tonni di un certo perso, dei mesi che va da cinquanta chili a 150. Per legge le misure minime da rispettare sono lunghezza 1 metro e 15 centimetri e peso di trenta chili. E’ comunque opportuno verificare le regole per evitare di sbagliare, nel caso venissero apportate delle modifiche sulle date in cui è consentita la pesca.
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