Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha citato l’Italia tra gli esempi positivi per le vaccinazioni, insieme a Danimarca e Polonia.
La presidente della Commissione europea ha fatto autocritica sui vaccini e ha insistito sulla volontà di un obiettivo importante: immunizzare il 70% della popolazione in Europa entro l’estate.
“Siamo arrivati in ritardo con le autorizzazioni, siamo stati troppo ottimisti sulle produzione di massa, e forse siamo stati un po’ troppo sicuri sul fatto che le quantità ordinate sarebbero state consegnate in tempo utile. Dovremmo chiederci perché è successo e quali insegnamenti trarne” ha detto Von der Leyen.
Italia elogiata insieme a Polonia e Danimarca
Come detto, la presidente della Commissione europea ha elogiato l’Italia, tra gli esempi positivi per livelli di immunizzazione. “A fine febbraio, in Polonia, il 94% del personale sanitario, e l’80% degli ospiti delle case di riposo sono stati vaccinati. In Danimarca per le case di riposo siamo al 93%, in Italia oltre il 4% della popolazione è stato vaccinato. Questi tre esempi mostrano che la campagna di vaccinazione in Europa ha preso velocità”.
Ursula von der Leyen ha continuato a parlare delle vaccinazioni in Europa. Dopo essere finita sotto accusa per la gestione del piano vaccinale, la presidente della Commissione si è focalizzata sulla situazione in Irlanda del Nord dicendo che “è stato fatto un errore” e di essere “molto rammaricata”. “Alla fine abbiamo rimediato e la mia Commissione farà di tutto per proteggere la pace dell’Irlanda del Nord come ha fatto nell’intero processo di Brexit”.
Von der Leyen ha ribadito l’importanza della campagna vaccinale
Infine, la presidente della Commissione europea ha ribadito l’importanza di sconfiggere Covid-19 attraverso le vaccinazioni. “Sconfiggere il virus grazie ai vaccini è essenziale. Ma dobbiamo anche aiutare i cittadini, le imprese e le comunità a uscire della crisi economica. Il Recovery and Resilience Facility porterà 672,5 miliardi di euro proprio per questo”. Grazie ad esso, come ha sottolineato Ursula von der Leyen, si investirà in un Europa “più digitale, verde, resiliente e a vantaggio di tutti a lungo termine”.