Nella casa di Lee Kaplan, a Feastervill in Pennsylvania, la polizia ha trovato segregate 12 bambine e ragazze tra i sei mesi e i 18 anni. Una di loro fu ”regalata” dai genitori a Kaplan nel 2012, per ringraziarlo di averli salvati economicamente dalla rovina. Il padre ha sostenuto anche che, dopo aver fatto delle ricerche sul web, si era convinto che questo fosse legale. La giovane in questione nel frattempo ha messo al mondo due figli, ma ancora non è chiaro chi siano le altre bambine. L’uomo di 51 anni è stato arrestato con l’accusa di aggressione sessuale.
I coniugi Daniel e Savilla Stoltzfus sono stati incriminati per aver ceduto nel 2012 la propria figlia quattordicenne a Kaplan in segno di ringraziamento per averli aiutati finanziariamente. Agli inquirenti la coppia ha detto che le altre ragazzine sono figlie loro, ma al momento resta da accertare da dove vengano le altre minorenni.
La polizia di Southampton ha riferito che gli Stoltzfus hanno detto di essere Amish, come pure Kaplan, e che i tre avrebbero vissuto insieme, anche se non è chiaro quanto a lungo. Si trovano in custodia cautelare: la cauzione è stata fissata a un milione di dollari.
Daniel Stoltzfus è dunque stato accusato di associazione a delinquere, violenza sessuale e di aver messo in pericolo il benessere dei propri figli. La donna invece di associazione a delinquere e di aver messo in pericolo il benessere dei propri figli. Il 51enne, che ha avuto due figli con la ragazza ”ceduta” dai genitori, tra gli altri reati è accusato di violenza sessuale aggravata e offesa al pudore.