Sono 100 milioni gli Americani che hanno già votato. Oggi, nel giorno decisivo dell’Election Day, le urne rimarranno aperte fino a sera. C’è ancora grande incertezza sull’esito del voto ed è ancora difficile prevedere se, alla fine della maratona notturna, si avrà un vincitore ufficiale, o se si dovranno attendere giorni per conoscere il futuro presidente degli Stati Uniti d’America.
Infatti, l’alto numero di schede inviate per posta rischia di allungare i tempi. Un esercito di avvocati schierato da Trump si prepara a contestare i voti per posta che, da alcuni Stati decisivi, continueranno ad arrivare per giorni. Stando alle dichiarazioni del presidente, Trump potrebbe persino autoproclamarsi vincitore, se i primi dati lo daranno in testa negli Stati in bilico.
Mentre a Washington si registra un clima di tensione e le vetrine dei negozi vengono protette con barriere di legno nel timore di disordini, in un minuscolo villaggio nel New Hampshire sono già state scrutinate le primissime schede: 5 voti, tutti per Biden.
Trump e la maratona per vincere
Dopo una maratona che, nelle ultime 48 ore, ha visto Trump impegnato in 10 comizi negli Stati chiave per la corsa alla Casa Bianca, il presidente in carica conclude la sua ultima giornata di campagna elettorale a Kenosha nel Wisconsin: una città ferita da tensioni razziali.
Qui si erge a paladino dell’ordine pubblico, promettendo di essere la voce della gente comune e di fare grande l’America ancora una volta. “Make America Great Again“, come quattro anni fa, ma questa volta al centro della campagna di Trump c’è la ricostruzione di un’economia devastata dalla pandemia di coronavirus.
“Otterremo un’altra grandissima vittoria“, ha detto ancora Trump. Poi ha ringraziato i figli per il sostegno ricevuto nel corso della campagna elettorale: “Indipendentemente da quello che succederà, sono molto orgoglioso di tutti voi ma, se non vincete, non vi parlo più“, ha dichiarato il presidente in carica. E ha concluso trionfante: “Vinceremo, domani faremo la storia un’altra volta“.
Joe Biden difende Fauci
“E’ arrivato l’Election Day. Vai a votare America!“. Così twitta il candidato democratico Joe Biden, mentre sulla costa orientale degli Stati Uniti hanno aperto i primi seggi. Intanto Biden polemizza con Trump che ha minacciato di licenziare il virologo Anthony Fauci per le critiche che gli ha rivolto. “Licenziamo Trump“, ribatte Biden, “e Fauci sarà al mio fianco per sconfiggere il virus“.
Lady Gaga dalla parte di Biden
Così Joe Biden conclude la sua campagna a Pittsburgh in Pennsylvania. Al suo fianco c’è Lady Gaga che, per l’occasione, ha cambiato il finale del suo pezzo più celebre: “Poniamo fine a questa brutta storia“, con evidente riferimento agli ultimi quattro anni di presidenza Trump. “Avete sperimentato gli ultimi quattro anni e avete tutte le prove necessarie per fare questa scelta e sapere nel vostro cuore, senza alcun dubbio, che Joe Biden è la scelta giusta“, conclude Lady Gaga, rivolgendosi alla platea.