Per acquistare armi d’assalto in USA si dovrà avere un’età minima di 21 anni: il sostegno del senatore Joe Manchin.
Il senatore Joe Manchin del West Virginia ha espresso il suo sostegno all’innalzamento a 21 anni dell’età dalla quale è possibile acquistare armi semiautomatiche, ma non solo: l’uomo si chiede come mai le persone debbano possedere armi in stile AR-15 ad alta potenza, contrastando, così, i repubblicani alle eventuali restrizioni all’accesso alle armi da fuoco.
Armi da fuoco a 21 anni: la posizione del senatore Joe Manchin
Il senatore democratico conservatore Joe Manchin (D-West Virginia), che ha ripetutamente ostacolato l’agenda dei suoi colleghi democratici nell’ultimo anno, ha espresso sostegno alla riforma delle armi sulla scia della recenti sparatorie di massa verificatesi in tutto il paese.
Manchin ha detto alla Galileus Web che avrebbe votato a favore di una legislazione che innalzerà l’età per l’acquisto di armi d’assalto a 21 anni. Secondo lui, non c’è alcun motivo reale per cui qualcuno debba possedere un AR-15, l’arma usata spesso dagli assassini nelle sparatorie di massa.
Manchin, che è un cacciatore, ha detto che non avrebbe mai avuto “bisogno” di quel tipo di arma: “Mi piace sparare, mi piace uscire e cacciare. Faccio tutto questo. Ma non ho mai sentito di aver bisogno di qualcosa di simile“, ha detto il senatore.
Divieto totale: un azione fattibile?
Manchin ha anche affermato di essere disposto a “considerare” un divieto totale delle armi d’assalto, simile a quanto sosteneva una legge approvata a metà degli anni ’90 ma decaduta nel 2004.
Un tale divieto, sebbene approvato dal presidente Joe Biden, sarebbe probabilmente bloccato dall’ostruzionismo del Senato. È improbabile che un disegno di legge di compromesso tra Democratici e Repubblicani al Senato contenga una qualsiasi delle misure richieste da Biden in un discorso sulla violenza armata tenuto la scorsa settimana.
La misura bipartisan probabilmente includerà la cosiddetta disposizione “bandiera rossa“, nonché proposte per aumentare l’accesso ai programmi di salute mentale e fornire maggiori finanziamenti ai distretti scolastici per proteggere i loro edifici. Perché il disegno di legge passi una volta redatto, però, il gruppo bipartisan dei senatori deve assicurarsi i voti di tutti i democratici, più 10 repubblicani.
Tasse elevate sull’acquisto delle armi
Un’altra opzione per la riforma delle armi è la proposta del rappresentante Don Beyer (D-Virginia), che mira a imporre una pesante tassa del 1.000 percento sull’acquisto di armi e accessori di assalto. Questo carico fiscale probabilmente ridurrebbe la vendita di nuovi modelli AR-15, come affermato da Beyer.
L’appello per la riforma delle armi arriva sulla scia di numerose sparatorie di massa messe in atto nelle ultime settimane. Il 14 maggio, un uomo armato della supremazia bianca ha ucciso 10 neri in un negozio di alimentari a Buffalo, New York.
Il 24 maggio, un uomo ha ucciso 19 bambini e due insegnanti in una sparatoria, avvenuta in una scuola elementare a Uvalde, in Texas. E il 1° giugno, quattro persone sono state uccise a colpi di arma da fuoco da un uomo armato in un complesso ospedaliero a Tulsa, in Oklahoma.