USA: allarme commercio farmaci contraffatti per il divieto d’aborto

Con la sentenza della Corte Suprema che agevola il divieto d’aborto negli Stati Uniti, si sta rivelando un problema molto grave: il commercio di farmaci illegali per permettere di abortire. Ecco cosa sta succedendo negli USA.

Pillola per l'aborto
Pillola per l’aborto – Nanopress.it

Lo scorso 24 giugno, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato il diritto all’aborto, concedendo alla giurisdizione di ogni Stato di decidere se vietare o no questa pratica.

Un ribaltamento della sentenza Roe vs Wade, che da 50 anni permetteva invece il diritto ad abortire alle donne che ne avevano bisogno. Ora, c’è l’allarme per la vendita dei farmaci illegali e contraffatti, che in molti stanno acquistando.

USA, le conseguenze del divieto all’aborto: vendita di farmaci illegali

Sono otto gli stati che dal quel 24 giugno 2022 hanno annullato il diritto all’aborto, provocando numerose manifestazioni e proteste in ogni angolo degli USA, con conseguenti arresti e problemi per i manifestanti.

Protesta contro il divieto d'aborto
Protesta contro il divieto d’aborto – Nanopress.it

Una decisione quella della Corte Suprema a lungo dibattuta, di cui ovviamente ancora si parla in queste settimane.

Ora spunta un nuovo problema: vietando l’aborto, annullando la sentenza Roe vs Wade del 1973, negli Stati Uniti è partito il commercio illegale di farmaci.

È infatti possibile per gli americani l’acquisto di farmaci per abortire, facilmente sul web, tramite diversi siti che sono disposti anche a commerciare illegalmente questi prodotti.

Tutte queste nuove regolamentazioni, che sono in vigore in diversi stati come ad esempio il Texas, Louisiana, Utah e Missouri tra gli altri, portano anche a un maggior rischio di truffe.

Infatti, questa situazione è un territorio molto proficuo per chi vuole approfittare della situazione, vendendo farmaci illegalmente anche a prezzi esorbitanti.

Come arrivano a destinazione i farmaci illegali?

I farmaci vengono inviati illegalmente negli stati dove è ancora permesso l’aborto, ad esempio se una persona del Texas ordina questi prodotti potrebbe farseli arrivare in Colorado, dove poi partirà tutto un processo di spedizione illegale.

In questo modo si potrebbe, però, incorrere in siti che non vendono farmaci sicuri, mettendo a rischio anche la vita delle persone.

Inoltre, il rischio è anche quello di incentivare le donne che hanno bisogno o che vogliono abortire per scelta a cercare pratiche illegali, ancora più pericolose del semplice farmaco.

In più, ancora più grave, alcune farmacie stanno vietando la vendita sotto prescrizione di alcuni farmaci antitumorali, come il metotrexato, che potrebbe causare aborti spontanei.

Ovviamente, non vendere medicinali necessari alla salute è illegale, come sottolinea il governo Biden, ma questo problema sarà difficile da debellare negli stati conservatori che hanno deciso di vietare l’aborto.

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