Da questa mattina, negli Stati Uniti d’America, è stato bloccato il traffico aereo per un guasto informatico. A diramare la notizia è stata la Federal Aviation Administration con un post condiviso su Twitter. Oltre 3500 i voli in ritardo. Al momento non si conoscono le cause del disagio.
Dalla Casa Bianca fanno sapere che al momento, dalle indagini effettuate,non sembra essere un cyberattacco.
Traffico aereo in tilt negli Usa
Si sono registrati notevoli disagi questa mattina circa il traffico aereo negli Stai Uniti. L’agenzia del Dipartimento dei Trasporti statunitense, in un post su Twitter, ha diffuso la notizia.
Nella nota si apprende che già chi dovere è all’opera per ripristinare il prima possibile il problema, evitando ulteriori ritardi per quanto riguarda il flusso dei voli: più di 1000 sono stati ritardati e 94 cancellati, non escludendo dei disagi su tutto il traffico a livello mondiale.
“Stiamo eseguendo i controlli finali di convalida e ripopolando il sistema. Forniremo aggiornamenti man mano che faremo progressi”.
Questo è quanto si legge dal comunicato diramato dalla Federal Aviation Administration questa mattina appena si è riscontrato il problema. Purtroppo non si escludono nelle prossime ore ulteriore disagi e ritardi.
Le dichiarazioni di Joe Biden
Non appena si è appresa la notizia del traffico aereo bloccato su tutti gli Stati Uniti, il ministro dei trasporti Pete Buttigieg e il presidente Joe Biden hanno lasciato delle dichiarazioni riguardo il problema e si sono mobilitati pure loro per cercare di escludere dei presunti attacchi esterni.
“Ho appena parlato con Buttigieg, ancora non sanno le cause, ho chiesto di riferire direttamente a me non appena lo scopriranno”.
Queste sono state le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti ai giornalisti, escludendo un cyberattacco ma comunque di aprire un indagine coordinate dal dipartimento dei Trasporti.
La Casa Bianca è in costante aggiornamento con la Federal Aviation Administration; Biden, inoltre, ha spiegato che al momento gli aerei possono atterrare in sicurezza ma, purtroppo non possono decollare.
Intanto fino alle 15 (ora italiana) tutte le compagnie aeree hanno sospeso le partenze nazionali dagli Usa.
Le testimonianze dei viaggiatori
Secondo una prima stima di FligtWare, società americana che fornisce il tracciamento dei voli in tempo reale, sono oltre 3600 i voli in ritardo e quasi 500 quelli cancellati.
Il Washington post, nel frattempo, ha raccolto le testimonianze di alcuni viaggiatori, i quali alcuni di loro segnalavano il disagio attraverso i loro profili social: un volo della Spirit Airlines, da Baltimora diretto a Cancùn, subito dopo le operazioni di imbarco ai passeggeri è stato comunicato il ritardo di due ore; alcuni di loro sono rimasti nell’aeromobile, altri sono ritornati nel terminal.
Notizia in aggiornamento