Negli USA il Congresso ha approvato la legge per la tutela alle nozze gay a livello federale, con 258 voti a favore, dopo che era già stato dato il via libera da parte del Senato.
Dopo l’approvazione del Senato è arrivata anche l’approvazione da parte del Congresso, con 258 voti favorevoli contro i 169 sfavorevoli all’approvazione della legge che tutela le nozze gay a livello federale. Ora manca solo la firma del Presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden.
Dopo l’approvazione da parte del Senato statunitense ora arriva anche l’approvazione del Congresso degli Stati Uniti d’America al “Respect for Marriage Act”. Questo particolare decreto legge va a tutelare le nozze omosessuali anche a livello federale.
Ciò impone a tutti gli Stati, 50, di riconoscere i matrimoni tra entrambi i sessi avvenuti negli Stati dove sono consentiti. Questo diritto era già stato sancito e garantito a livello giurisprudenziale dalla Corte Suprema negli anni passati, in particolare con una sentenza del 2015.
Fino ad oggi però questo disegno di legge non era ancora stato trasformato in una legge vera e propria. Il decreto è stato approvato alla Camera con 258 voti favorevoli contro 169 voti contrari. Sono 39 i rappresentanti repubblicani che hanno scelto di votare a favore insieme ai rappresentati democratici.
Ora questo disegno di legge per entrare in vigore e diventare a tutti gli effetti una legge aspetta solo la firma del presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden.
Joe Biden aveva già espresso il suo favore a questa legge dopo l’approvazione da parte del Senato il 16 novembre 2022, queste le sue parole: “Gli USA si preparano ad affermare una verità fondamentale, l’amore è amore, e gli americani hanno il diritto di sposare chi amano”.
L’approvazione del ”Respect fot Marriage Act” rappresenta la conclusione di una svolta culturale che era iniziata già da tempo. Con questo decreto si va a abolire il consenso alla negazione del riconoscimento del matrimonio tra coppie omosessuali che si era visto nel lontano 1996.
Nel 1996 il Presidente degli Stati Uniti in carica, Bill Clinton, scelse di firmare il “Defense of Marriage Act” ossia un atto che riconosceva il matrimonio tra uomo e donna e lo definiva. Con questo stesso atto si autorizzava gli Stati appartenenti agli Stati Uniti d’America a non riconoscere l’unione tra persone dello stesso sesso.
Il testo appena approvato andrà a tutelare non solo le unioni matrimoniali tra gay ma anche le unioni interrazziali. La legge però non andrà a costringere nessuna delle amministrazioni a celebrare le nozze ma solo a riconoscerle valide su tutto il territorio americano. Quindi le nozze tra omosessuali saranno possibili solamente negli Stati che le permettono.
Il testo era stato già redatto lo scorso luglio 2022 ma si era resa necessario eseguire qualche modifica, in particolare l’emendamento non viene applicato ai matrimoni poligami e prevede che le organizzazioni religiose non dovranno fornire beni oppure servizi per la celebrazione dei vari matrimoni non convenzionali.
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