E’ morto l’uomo più vecchio degli Stati Uniti, nonché il più anziano veterano del mondo della Seconda Guerra Mondiale: Richard Overton aveva 112 anni ed era ricoverato da un settimana in un centro di riabilitazione di Austin, in Texas, per una polmonite. Overton, afroamericano, ha prestato servizio come aviatore in diverse basi del Pacifico, tra cui Pearl Harbor, dove si recò subito dopo il famoso attacco del 7 dicembre 1941.
Overton aveva spiegato il segreto della sua longevità nel 2013, in occasione del ricevimento di un’alta onorificenza dall’allora presidente Barack Obama: ‘Nessuna medicina, metto del whiskey nel caffè, fumo dodici sigari al giorno senza aspirare e ogni sera mangio un gelato’.
Il governatore del Texas, Greg Abbott, ha definito il veterano ‘un’icona americana e una leggenda texana’.
Nato l’11 maggio 1906 nella contea di Bastrop, Richard Overton era nipote di schiavi e ha vissuto l’epoca in cui stava per terminare la segregazione razziale. Ha raccontato di ricordare poco della Prima guerra mondiale, mentre la Seconda ha profondamente segnato la sua esistenza. Nel settembre 1940 fu spedito a San Antonio prima di essere mandato alle Hawaii nel dicembre 1941, subito dopo l’attacco di Pearl Harbor.