Usa%2C+ex+ufficiale+della+Marina+per+100+giorni+sott%26%238217%3Bacqua
nanopressit
/articolo/usa-ex-ufficiale-della-marina-per-100-giorni-sottacqua/467667/amp/
Mondo

Usa, ex ufficiale della Marina per 100 giorni sott’acqua

Joseph Dituri, ex ufficiale della Marina in pensione e scienziato americano, sta quasi raggiungendo i 100 giorni sott’acqua.

Oblò – Nanopress.it

Con questo record, che già ha batto di gran lunga quello di 73 giorni rimasto fermo per anni, l’uomo sta sperimentando l’impatto dell’ambiente pressurizzato sul corpo umano e afferma che in questo modo ha rallentato l’invecchiamento del 20%.

Scienziato americano 100 giorni sott’acqua

Sta per battere il suo obiettivo personale prefissato tempo fa, quando ha deciso di vivere in una capsula di 100 metri quadri sott’acqua. Il protagonista di questa impresa è Joseph Dituri, ex ufficiale della Marina americana che ora è in pensione, nonché scienziato.

Per dimostrare la sua tesi circa il rallentamento dell’invecchiamento del corpo, il 55enne ha deciso di condurre l’esperimento su di sé, “trasferendosi” in una capsula di 100 metri quadrati a circa sei metri di profondità nell’Oceano Atlantico.

Vuole raggiungere i 100 giorni di permanenza e ci è quasi arrivato, intanto già si tratta di record perché il precedente era di 73 giorni. Era il primo marzo quando Dituri si è alato in acqua a bordo della Jules Undersea Lodge Habitat e ogni giorno dalla sua pagina Instagram tiene una sorta di diario di bordo che condivide con tutti i suoi followers.

Il direttore dell’International Board of Undersea Medicine vuole in questo modo dimostrare che l’ambiente pressurizzato ha effetti benefici sul corpo umano se si sta in questa condizione a lungo termine, in particolare secondo le sue affermazioni, sarebbe riuscito a rallentarne l’invecchiamento del 20%.

I commenti

Il suo esperimento scientifico ha diviso l’opinione pubblica, anche quella degli esperti. Dituri ha affermato:

“ho rallentato l’invecchiamento del mio corpo”.

Lo ha fatto in una diretta social registrata mentre ancora è sott’acqua, infatti in questi 3 mesi non è mai salito in superficie. Durante la ripresa ha anche mostrato i primi risultati dei test sanitari effettuati, infatti l’obiettivo dell’esperimento è proprio quello di monitorare il cambiamento del corpo.

Diventato famoso ormai come Dr. Deep Sea, l’uomo ha riferito che il suo corpo è mutato dal primo marzo, giorno dell’immersione, a oggi. Considerando i suoi telomeri, cioè la parte del Dna più instabile e che tende ad accorciarsi con l’avanzare dell’età, risulterebbero più lunghi del 20%, inoltre ha notato la presenza di cellule staminali di 10 volte superiore alla fase iniziale.

Ancora, i suoi marcatori infiammatori si sono dimezzati e solo migliorati i valori del sangue, ad esempio il colesterolo è sceso di 72 punti. Quindi oltre che una sorta di elisir della giovinezza, questo metodo apporterebbe anche benefici alla salute proprio grazie alla pressione a cui il corpo umano è sottoposto. Questa risulta simile a quella delle camere iperbariche, dove il flusso sanguigno nel cervello è migliore, così come anche il metabolismo cerebrale e le strutture del cervello. Tali condizioni portano a un potenziamento delle funzioni cognitive, fisiche e del sonno.

Per dimostrare a tutti il fatto che sta bene. l’ scienziato posta giornalmente scatti che lo ritraggono in azioni quotidiane e addirittura ha pubblicato uno scatto insieme ad alcuni colleghi che si sono calati in questi giorni per controllare la situazione, rimanendo all’esterno e osservandolo tramite un oblò.

Anche il programma radio Science Friday, che si occupa settimanalmente di scienza, sta seguendo l’impresa e su Twitter ne ha parlato in un post.

Gli studi in materia

L’Università di Tel Aviv ha condotto uno studio nel 2020 rilevando che i trattamenti con ossigeno iperbarico in adulti e anziani in buone condizioni di salute, son in gradi di arrestare l’invecchiamento cellulare. Proprio su questi dati sono poi nati gli esperimenti scientifici come quello di Dituri, che ha proposto di utilizzare questa esperienza come terapia consigliandola a tutti.

All’epoca invece i ricercatori esposero 35 persone a diverse sessioni iperbariche notando sostanzialmente nell’arco di 90 giorni i medesimi risultati dell’esperimento attuale, quindi telomeri allungati e altri benefici a livello cerebrale.

Dituri ha iniziato questa missione per imparare l’azione della pressione iperbarica estrema per un periodo di tempo prolungato in uno spazio ridotto. Il corpo ha risposto benissimo e inoltre può condurre alcune attività come allenarsi e mantenere la massa muscolare, cosa incredibile dal momento che il corpo è più snello dato il metabolismo accelerato.

Joseph Dituri – Nanopress.it

Anche la variazione delle staminali ha fatto la sua parte nella ricerca e anche queste hanno risposto positivamente alla sollecitazione estrema. Precedenti studi hanno dimostrato che queste cellule possono ringiovanire quelle quelle vecchie e invertire i segni dell’invecchiamento.

Insomma, che l’esperimento dell’americano possa aprire la frontiera di una nuova medicina?

Il rifugio sommerso

La stanza in cui Dituri ha deciso di soggiornare è piccola ma contiene tutto. In 100 metri quadrati infatti c’è un’area di lavoro, una cucina, un bagno, due camere da letto e una piccola piscina dalla quale si entra e si esce dalla capsula. Poi c’è un grande oblò con vista sull’oceano Atlantico. Potrebbe sembrare la descrizione fatta da un agente immobiliare per venderci un appartamento, invece è la location in cui lo scienziato starà ancora alcuni giorni per arrivare a 100.

Apprezza molto la capsula e lui stesso ne parla nelle sue diverse dirette e interviste, scherzando anche sul fatto che anche in quella situazione non ha saputo rinunciare al caffè e infatti ha una macchina apposita.

Lo studio che sta effettuando però può essere rivisitato anche in un’altra maniera, infatti ha testato una tecnologia che potrebbe essere utile per gli astronauti che vogliono raggiungere Marte. Si tratta di uno strumento che la Nasa doveva testare prima di accettare e ha il compito di scansionare il corpo per monitorarne lo stato di salute e valutare se ha bisogno di assistenza medica.

Monitoraggio parametri – Nanopress.it

Anche l’allenamento fa parte di questo, con le diverse sessioni infatti Dituri vuole dimostrare che gli astronauti possono mantenere la massa muscolare anche nelle missioni spaziali, cosa molto importante per loro e insospettabilmente, uno dei problemi presi in considerazione prima di avventurarsi verso altri pianeti.

Dituri ha fatto vedere ai suoi fan la “casa”, facendogli fare un tour e mostrando la tv, le scorte di coccolata, il letto a due piazze, il congelatore e il microonde che costituisce l’unica cosa con cui si può cucinare. Poi fa vedere la piscina che gli consente di immergersi con l’attrezzatura subacquea e poi accedere di nuovo alla capsula.

Più benefici o effetti negativi?

Come abbiamo detto questo esperimento ha diviso non solo il mondo del web ma anche la comunità scientifica, che nutre dei dubbi sui benefici per la salute. Poche ricerche in effetti hanno studiato quali siano gli effetti dell’esposizione alla pressione iperbarica a lungo termine, tuttavia guardando a ciò che dicono i subacquei questa può costituire una minaccia per l’organismo.

Infatti il volume dei gas che si trovano nel corpo cambia quando aumenta la profondità. In particolare, i due principali gas coinvolti nella respirazione, quindi l’anidride carbonica e l’ossigeno, vengono esposti ad alte quantità di azoto che aumentano con la profondità stressando i polmoni e il sangue.

Tutto questo non ha effetti positivi, questi vengono chiamati narcosi da azoto e causano stati di euforia simili all’ubriachezza, fortunatamente si tratta di condizioni che si verificano fra i 10 e i 30 metri mentre lo scienziato americano è a soli 6 metri. Questi comportamenti derivano a cambiamenti delle connessioni cerebrali ma ce ne sono anche altri a livello fisico che probabilmente Dituri sta sperimentando.

Sebbene la capsula abbia delle finestre infatti, il suo corpo è esposto solo alla metà della luce solare che avrebbe ricevuto sulla terraferma, questo danneggia il ritmo circadiano, quindi l’orologio interno che regola l’organismo e tutte le sue funzioni, compreso il ritmo sonno-veglia. Poca luce porta anche a un abbassamento del livello di vitamina D nel sangue, per questo motivo sta assumendo integratori e segue sessioni di esposizione a lampade UV per compensare in qualche modo l’assenza dei raggi solari. Ricordiamo che la vitamina D è importante che per le ossa e per il sostentamento del sistema immunitario.

Prima di immergersi Dituri era a conoscenza dei rischi ma ha deciso di continuare l’impresa anche per aiutare tanti amici che nell’esercito hanno subito lesioni cerebrali traumatiche:

“non voglio diventare un super-umano ma voglio imparare come aiutarli. la pressione iperbarica può essere usata per guarire più velocemente le ferite e per trattare le lesioni cerebrali. io credo che questo metodo sia utile per tante altre malattie, una rivoluzione di cui non possiamo privarci”.

 

 

 

Claudia Marcotulli

Diplomata in grafica pubblicitaria, amo l'arte, la natura, gli animali, la grafica, la fotografia e la scrittura.

Recent Posts

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

2 settimane ago

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

1 mese ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

1 mese ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

1 mese ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

1 mese ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

1 mese ago