E’ Jack Teixeira il nome della presunta talpa. L’identità è stata rivelata dal New York Times: arrestato dall’FBI.
Nella giornata di oggi era stato dato un volto e un nome alla presunta talpa. La fuga di documenti sensibili Usa tra spionaggio agli alleati e segreti tra i quali l’andamento della guerra in Ucraina sarebbe stata causata dal giovane Jack Teixeira, di appena 21 anni. Giovane amante delle armi facente parte dell’ala dell’intelligence del Massachusetts Air National Guard. L’arresto è stato effettuato dall’FBI.
Nelle scorse settimane la fuga di documenti segreti del governo statunitense aveva generato grande confusione. Inizialmente comparsi sui social, poi condivisi anche da tutti i vertici mondiali, li si voleva far passare come falsi. Esperti hanno confermato poi la loro autenticità, e ancora il tentativo di Washington di eliminarli dal web.
Tanti i dati sensibili, tra l’andamento della guerra in Ucraina, le offensive previste da parte di Mosca, i finanziamenti a Kiev e anche – probabilmente quello che ha fatto più scalpore – la cosiddetta prova di uno spionaggio da parte degli States nei confronti dei Paesi alleati. La Russia, e altre nazioni tra cui la Francia, hanno anche ufficialmente commentato il leak. Parigi aveva negato infatti la sua partecipazione a operazioni sul campo in Ucraina con membri dell’esercito.
Insomma, un grandissimo polverone, con gli sforzi degli Usa poi passati alla ricerca della talpa. Sforzi che hanno portato a un nome, secondo quanto riferisce il New York Times. Il quotidiano ha infatti rivelato il nome del presunto responsabile. Si tratta di Jack Teixeira di 21 anni, un giovane appartenente all’intelligence della Massachusetts Air National Guard, adesso arrestato dopo la notizia del suo presunto coinvolgimento.
L’FBI ha comunicato di aver effettuato l’arresto per “atto criminale deliberato”. Notizia confermata poi anche da Merrick Garland. Il procuratore generale Usa ha tenuto una conferenza stampa precisando che le indagini sono ancora in corso e che andranno avanti nelle prossime ore.
L’arresto è arrivato in Massachusetts, con la CNN che ha ripreso gli attimi dell’ammanettamento del 21enne il quale in t-shirt e pantaloncini verdi militare si è consegnato alle autorità all’esterno della sua abitazione. Il Federal Bureau non ha però nonostante la sollecitazione della stampa commentato la notizia dell’indagine riguardante la fuga di documenti top secret, anche se due dirigenti governativi americani hanno confermato che gli investigatori parleranno con il ragazzo del leak di carte top secret.
Il 21enne era il leader di un gruppo Discord, dove sono stati condivisi e scaricati i documenti. Il nome del gruppo era Thug Shaker Central, con al suo interno circa 30 membri, tra cui anche teenager che condividevano come al solito meme – ma pare di cattivissimo gusto – e la loro passione per i videogame e per le armi. Gli investigatori pare abbiano riconosciuto nel creatore del gruppo il responsabile della fuga di documenti.
Anche il Washington Post era riuscito a intervistare un membro del gruppo, che aveva descritto Teixeira come un appassionato di armi che aveva condiviso documenti riservati “alla ricerca di compagnia in mezzo all’isolamento della pandemia”.
Il giovane secondo la fonte del Washington Post avrebbe dunque informato gli altri membri di essere in possesso di carte riservate alle quali aveva accesso dalla base militare in cui lavorava.
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