Blocco dei negoziati in Senato per tradurre in proposta di legge la stretta sulle armi dopo gli eventi di Uvalde, Texas.
Il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden, chiede al Congresso di fare la scelta giusta e invita all’approvazione della legge sulla stretta alle armi da fuoco.
Lo stallo nazionale e l’approvazione di una legge da parte dello stato del Delaware
Al Senato sono ad un punto morto i negoziati tra le due parti, democratica e repubblicana, per l’approvazione del testo che metterà una stretta alla vendita e al possesso di armi da fuoco.
L’accordo al momento è stato raggiunto da dieci senatori democratici e da dieci senatori repubblicani, anche se i numeri al momento non bastano.
Nel mentre lo Stato Federale del Delaware, ha in questi giorni già approvato delle leggi che prevedono il divieto delle armi d’assalto, una stretta sui limiti dei caricatori delle armi ad alta capacità e un controllo più approfondito dei presunti precedenti penali di coloro i quali vogliano acquistare un’arma.
Tra le misure prese, anche una che semplifica le cause contro i produttori e i venditori di armi da guerra, per come le promuovono e le vendono.
Lo stato del presidente Biden, il Delaware, controllato dai democratici, con a capo John Carney e grazie anche al supporto del parlamento statale sono stato solerti ad approvare una legge che protegga i cittadini del loro Stato, ma una crisi di questa portata, una crisi nazionale richiede una risposta da parte di tutti e cinquanta gli Stati americani, una risposta nazionale, il Congresso americano deve riflettere e fare la scelta giusta.
L’appello del presidente Joe Biden
E’ stato lanciato un nuovo appello al Senato da parte del presidente degli Stati Uniti e cioè che la proposta di legge che mette d’accordo entrambe le parti sia approvata nel più breve tempo possibile, prima del 4 luglio, festa nazionale e giorni in cui inizia la pausa estiva dei parlamentari americani.
Il capo del Grand Old Party (Partito Repubblicano) e senatore del Texas, John Cornyn, è rientrato ieri in Texas dopo aver abbandonato i colloqui alla Casa Bianca, non è ovviamente d’accordo sulla legge bipartisan sul blocco delle armi.
I suoi colleghi repubblicani sono frustrati da come il senatore sta gestendo la situazione, vorrebbero avere più tempo per controllare il testo di legge prima che venga proposto in Senato.
I democratici invece sono ottimisti, nonostante il tempo per approvare la legge stringa, vorrebbero riuscire ad approvarla prima della pausa estiva dei lavori parlamentari che avrà inizio il 4 luglio, Giorno dell’Indipendenza americana.
Il dibattito sulle armi è sempre stato molto accesso in America, ma nell’ultimo mese, dopo i fatti di Uvalde, in Texas, dove sono morti diciannove alunni e due insegnanti, si è arrivati ad una vera e propria svolta decisiva, gli Stati Uniti non possono più andare avanti in questo modo.