Alexandria Ocasio-Cortez, deputata democratica degli USA, è scesa in strada per difendere il diritto all’aborto, dopo la decisione drastica della Corte Suprema.
Si parla tantissimo in questi giorni della revoca della protezione del diritto all’aborto da parte della Corte Suprema degli Stati Uniti, una decisione che ha sconvolto il mondo e ha creato un dibattito infinito.
Tra i tanti in difesa dell’aborto c’è Alexandria Ocasio-Cortez, deputata democratica che ha raccontato la sua importante esperienza, implacabile sulla lotta continua per ottenere di nuovo il diritto di abortire.
Negli USA, in questi ultimi giorni, si sta scatenando l’inferno per via della decisione della Corte Suprema di abolire la sentenza che approvava il diritto d’aborto. Infatti, alcuni stati come Texas e Missouri lo hanno già vietato, scatenando proteste e sommosse in tutto il Paese.
A New York, tra le tante città, si è riversato un mare di persone per protestare contro questa anacronistica decisione della Corte Suprema e tra loro c’era anche la deputata democratica Alexandria Ocasio-Cortez, che direttamente da Washington D.C. è volata nella Grande Mela per poter affrontare e condividere la sua esperienza con tutti.
La deputata ha raccontato di essere stata violentata anni fa, quando viveva proprio a New York, ma per fortuna ha avuto la possibilità di abortire: “Io stessa, quando avevo circa 22 o 23 anni, sono stata violentata mentre vivevo qui a New York City. Ero completamente sola. Mi sentivo completamente sola. Tutto ciò che potevo pensare era che grazie a Dio ho almeno una scelta. Grazie a Dio avrei potuto, almeno, avere la libertà di scegliere il mio destino”.
Alexandria Ocasio-Cortez ha detto queste parole incitando tutte le donne degli USA a lottare per i propri diritti, a fare battaglia per riottenere ciò che stanno perdendo in molti stati.
Il suo discorso è arrivato proprio il giorno in cui la Corte Suprema ha deciso di ribaltare la famosa sentenza Roe v. Wade, datata 1973 che ha reso l’aborto un diritto costituzionale a livello nazionale.
Ora questo diritto non c’è più, ogni Stato può decidere se vietare o meno l’aborto e alcuni stati, molto conservatori, già hanno preso questa decisione.
La deputata, dopo aver appreso questa decisione e dopo essere scesa in strada con milioni di manifestanti, ha incitato tutti a continuare la propria battaglia: “Dobbiamo iniziare subito a essere implacabili per ripristinare e garantire tutti i nostri diritti qui negli Stati Uniti d’America”.
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