Gli Stati Uniti, dopo le crescenti tensioni tra la Nato e la Russia e dopo il crescendo di truppe vicino ai confini, hanno schierato la 101/ma squadra d’assalto aerotrasportata in Europa.
La divisione è uno dei fiori all’occhiello dell’esercito statunitense e questa è una di quelle mosse davvero inattese che svelano un evolversi continuo del conflitto. Nei giorni scorsi anche i caccia italiani sono decollati dalla Polonia in quanto aerei militari russi erano veramente vicini al confine Nato.
Usa dispone 101/ma divisione in Romania
La CBS news ha spiegato che già da giugno parte della divisione è stata schierata a circa 300 km da Mykolaiv ma sul territorio rumeno. La squadra Usa inviata ieri in Romania è addestrata al combattimento in poche sia aereo che sul campo.
Militari d’assalto preparati alla guerra nonostante la divisione sia di fanteria leggera. Un chiaro messaggio che gli Usa vogliono mandare a Vladimir Putin dato che gli avvertimenti verbali non hanno avuto gli esiti sperati. La guerra in Ucraina sta prendendo risvolti complicati e le autorità mondiali si stanno preparando ad ogni evenienza.
Il Ministro della Difesa russo ha avuto un colloquio telefonico con il Capo del Pentagono che è sembrato un segnale di comunicazione importante per il delicato momento in Ucraina. Ma subito dopo è arrivata la notizia di un comunicato del presidente Joe Biden che confermava l’impegno accanto all’Ucraina e al fianco della Nato.
Gli Usa si sono detti pronti a difendere con tutti i mezzi in loro possesso i territori ucraini. Poi la decisione di inviare una delle squadre d’élite in Romania in difesa dei confini Nato e qui la guerra prende una piega più internazionale nonostante tutte le autorità mondiali siano da mesi in all’erta e al fianco dell’Ucraina.
Gli Usa sono anche in fase di indagine in merito alla questione dei droni iraniani ceduti alla Russia. Sono partite sanzioni contro chi è stato ritenuto venditori diretto ma la questione verrà accuratamente vagliata. In questo momento la vicinanza tra Iran e Putin non è ben vista da Biden e non ha intenzione di lasciare andare la questione senza approfondire. Chi aiuta la Russia è ritenuto nemico dagli Stati Uniti e se poi chi lo fa è già un nemico la questione diventa profonda.
Gli equilibri tra le autorità mondiali stanno prendendo una linea complicata e le fratture già preesistenti si stanno accentuando sempre più.
Le parole del comandante Lubas
La 101/ma divisione Usa è sbarcata al completo in davvero vicino all’ Ucraina e si tratta di 4.700 soldati. Una delle squadre militari più preparate sia a livello di fanteria che a livello aereo. La CBC news ha avuto modo di seguire direttamente la divisione Usa sul campo e di riportare la testimonianza del vice comandante della divisione, il generale di brigata John Lubas.
Il comandante ha rivelato: “Siamo pronti a difendere ogni centimetro del territorio della Nato. Portiamo una capacità unica. Siamo una forza di fanteria leggera ma portiamo con noi la mobilità, con i nostri aerei e assalti aerei”.
Il colonnello Matthaidess ha invece spiegato che le sue truppe sono attualmente le più vicine a quelle dell’esercito russo e che riescono a controllare molto da vicino i russi.