Un’altra tragedia si è consumata negli Stati Uniti, quando in Indiana è scoppiata una sparatoria in un centro commerciale, colpendo a morte tre persone. Ecco cosa è successo.
Ancora una volta arriva dagli Stati Uniti una tragica notizia: nello Stato dell’Indiana si è consumata una tragedia in un centro commerciale, dove quattro persone sono morte in seguito a una sparatoria.
La notizia arriva dalle autorità locali, che hanno conferito con il New York Times, il famoso quotidiano nazionale che ha diffuso i particolari dell’orribile avvenimento.
Sparatoria in Indiana, ecco cosa è successo
Ieri intorno alle 18:00 ora locale, più persone hanno chiamato i servizi di emergenza sanitaria per denunciare una sparatoria al Greenwood Park Mall, uno dei centri commerciali principali della zona in Indiana.
L’uomo armato non è stato identificato ma quattro persone sono morte a causa degli spari, mentre due sono ferite gravemente e trasportate in ospedale.
Secondo gli inquirenti, in particolare secondo il capo del dipartimento di polizia di Greenwood Jim Ison, l’uomo è stato ucciso da un 22enne.
Quest’ultimo, era in possesso legale di un’arma: ha assistito al momento di panico ed è intervenuto per salvare le persone all’interno del centro commerciale.
Ecco cosa ha detto Ison: “Il vero eroe del giorno è questo cittadino che portava legalmente un’arma da fuoco e che ha potuto fermare lo sparatore poco dopo che questi aveva iniziato a sparare”.
Sembra che l’uomo armato abbia cominciato a sparare con un fucile a canna lunga, anche se al momento delle dichiarazioni ai giornalisti le autorità non avevano trovato nessun’arma del delitto sul posto.
Le squadre SWAT hanno sgomberato il centro commerciale, stabilendo che non ci sono ulteriori minacce nell’edificio, affermando che gli investigatori stanno ora elaborando la scena del crimine.
Le vittime della sparatoria in Indiana, un colpo improvviso
Le vittime di questa tragedia che si è consumata nelle ultime ore in Indiana sono quattro, un uomo e tre donne.
Inoltre c’è anche una ragazza di 12 anni, che è stata portata prontamente in ospedale con ferite lievi dopo la sparatoria, come comunica sempre il capo della polizia, sottolineando che adesso la giovane dovrebbe stare bene.
La comunità di Greenwood si unisce a una sfilza di altre persone alle prese con le conseguenze delle sparatorie di massa.
Tra queste sono comprese le comunità sconvolte dai recenti massacri in una scuola elementare a Uvalde, in Texas, e la tragedia a una parata del 4 luglio a Highland Park, Illinois.
Un problema che negli USA, purtroppo, si manifesta spesso e che le forze dell’ordine sia locali che nazionali non riescono a sedare facilmente.