Joe Biden è pronto a impostare nuovi tetti alle emissioni, con una stretta sulle auto a benzina mai visto prima: regole severissime.
La volontà dell’amministrazione Biden è quella di incentivare come mai prima d’ora la produzione di auto elettriche, e la diffusione di queste vetture, a discapito di quelle a benzina. Pronte una serie di regole durissime contro le emissioni nocive per contrastare l’effetto serra e l’inquinamento negli Stati Uniti.
Joe Biden prepara la lotta alle auto a benzina
Una serie di regole, durissime, contro le emissioni nocive. Dopo aver firmato lo scorso 28 gennaio il decreto green sul cambiamento climatico con un maxi piano da 6.800 miliardi – il più importante della storia degli Stati Uniti, Joe Biden prepara anche la lotta alle emissioni delle auto a benzina.
Secondo quanto si apprende dagli Usa infatti, i democratici avrebbero intenzione di sostituire la produzione delle vetture inquinanti con quelle elettriche, e di provare a incentivare la produzione e la diffusione di queste ultime. Del resto, un piano che prevede la salvaguardia dell’ambiente a livello globale senza un sostanziale cambio di rotta americano non è mai stato possibile.
E le industrie petrolifere sono già sul piede di guerra, così come lo erano state dopo il maxi piano green.
Joe Biden farà approvare una serie di provvedimenti che poi diventeranno promettono i più severi della storia degli States, con il presidente che mercoledì andrà a Detroit – storica sede dell’industria automobilistica americana – per alzare il sipario su restrizioni e regolamenti, con l’inquinamento e l’effetto serra nel mirino. In questo modo Washington potrà inoltre raggiungere gli obiettivi degli accordi Onu di Parigi, relativi al cambiamento climatico, che tante volte ha tradito nel corso degli ultimi decenni.
I nuovi limiti
Dunque limitazioni, restrizioni e tetti alle emissioni. Nel dettaglio, il piano dell’amministrazione Biden consisterebbe nel limitare le emissioni dei modelli prodotti tra il 2027 e il 2032, con le grandi case produttrici del settore automobilistico che hanno chiesto interventi mirati ma soprattutto chiari, e che diano il tempo di sviluppare nuove infrastrutture elettriche e nuove tecnologie.
Un passo avanti significativo, quello fatto contro le emissioni di anidride carbonica, tra le critiche degli ambientalisti che da anni riecheggiano in quel di Washington appunto, tra surriscaldamento, smog, danni alla salute dei cittadini, causati dagli ossidi di azoto.
In tale contesto inoltre, la California ha dato un ulteriore spinta. Lo stato leader nel settore delle automobili in America, la scorsa estate nel 2022, aveva approvato una legge che vietava la vendita di auto a benzina a partire dal 2035. Mosse simili a quelle che intende introdurre l’Unione Europea, che adesso deve sicuramente risponde e fare fronte comune insieme agli Usa, per trovare una rapida soluzione a una problematica troppo spesso sottovalutata negli anni.
