[didascalia fornitore=”altro”]By Denys Prykhodov – Shutterstock[/didascalia]
Fa discutere la multa conferita a una donna in Canada per l’uso di Apple Watch mentre stava guidando. Secondo quanto riportato dai media locali, tale Victoria Ambrose è stata fermata a un semaforo da una pattuglia della polizia che ha notificato l’infrazione: gli agenti avevano osservato il comportamento e lo avevano considerato passibile di contravvenzione. Quanto è stato legittimo tutto questo e cosa si rischia anche da noi in Italia?
Partiamo dal fatto, ovvero da ciò che è capitato di concreto. Lo scorso aprile, Victoria Ambrose era ferma a un semaforo nella cittadina di Guelph, più precisamente sulla South Ring Road ed era incolonnata in attesa della luce verde. Un agente di polizia era fermo subito dietro. Allo scattare del semaforo verde, la donna era distratta e non è partita nonostante due vetture avessero correttamente abbandonato l’incrocio davanti a lei. Il poliziotto aveva visto tutto, è sceso e ha multato la donna.
Il poliziotto ha raccontato di aver notato la donna utilizzare per quattro volte lo smartwatch, la cui luce del display rendeva particolarmente visibile l’azione. Tutto rientrava nel regolamento stradale federale dato che secondo l’Highway Traffic Act dell’Ontario è illegale guidare se si utilizza un dispositivo wireless. E Apple Watch lo è, nonostante si possa utilizzare anche con la voce e senza sfruttare le mani. Naturalmente, la donna si è difesa affermando che aveva solo controllato l’orario come se avesse al polso un orologio non digitale. La risposta del giudice che era stato chiamato in causa per risolvere la questione non si è fatta attendere.
La risposta del giudice è stata perentoria e facilmente preventivabile: vista la testimonianza dell’agente di polizia, la donna non aveva soltanto controllato l’ora ma si era distratta più volte “tradendo” la propria giustificazione. E, ad ogni modo, anche controllare l’ora sullo smartwatch si può considerare equiparabile all’uso di uno smartphone. D’altra parte, Apple Watch è un vero e proprio cellulare intelligente da polso. Come riportato dai media, il giudice ha infatti affermato che “Apple Watch è un dispositivo per la comunicazione che riceve e trasmette dati elettronici. Una volta indossato sul polso, può diventare fonte di distrazione, come se si avesse uno smartphone agganciato al polso con nastro adesivo”.
Utilizzare un dispositivo elettronico alla guida è passibile di multa anche in Italia. E anche tenere lo smartphone in mano mentre si sta utilizzando con le cuffie può far scattare la penalità. Meglio dunque evitare di mostrare troppa attenzione al display dell’orologio tecnologico quando al volante. Discorso diverso per l’uso in combinazione con la voce, ma in questo caso è consigliabile passare da Siri e da iPhone stesso o da Assistente di Google con Android.
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