Una ragazzina di 12 anni ha ucciso il fratello di 9 nella loro casa a Tulsa, in Oklahoma, poi ha svegliato i genitori riferendo cosa era accaduto.
La vicenda è avvenuta nella notte fra mercoledì e giovedì scorso. A renderla nota è stata la polizia, che è giunta sul posto poco dopo l’ambulanza. I soccorritori hanno provato diversi tentativi per rianimare il piccolo ma non c’è stato nulla da fare.
Una 12enne ha accoltellato a morte il suo fratellino di 9 anni nella casa di Tulsa, in Oklahoma, dove abitavano insieme ai genitori.
A diffondere la notizia è stata la polizia locale, giunta sul luogo del delitto in seguito all’arrivo dei soccorritori sanitari, che erano già impegnati a rianimare il bambino ma senza successo.
Così è stato caricato in ambulanza ed è iniziata la corsa verso l’ospedale più vicino ma il bambino è morto poco dopo l’arrivo a causa delle gravi ferite riportate.
Non è ancora chiara la dinamica dei fatti e non si capisce se l’accoltellamento sia avvenuto al termine di una lite, tuttavia c’è massimo riservo sulle indagini poiché coinvolta una minorenne e ora starà al Tribunale capire quale sia stato il movente.
Secondo quanto accertato dagli agenti, i genitori dei bambini stavano dormendo al piano superiore della casa, quando nel cuore della notte sono stati svegliati proprio dalla figlia, che ha confessato subito di aver accoltellato il fratellino.
La ragazza è ora in custodia minorile presso l’Unità di crisi infantile della polizia di Tulsa, città dove si è consumata la tragedia che ha sconvolto la comunità.
I genitori, ancora molto scioccati per come nel giro di un attimo le loro vite sono completamente cambiate, sono stati ascoltati dagli inquirenti per capire quanti più dettagli possibili in merito a ciò che è successo, purtroppo però le informazioni non sono molto utili perché al momento dei fatti stavano dormendo e non hanno sentito nulla.
La ragazzina è detenuta presso il Family Center for Juvenile Justice e starà ora alla polizia di Tulsa ascoltare la sua versione e capire cosa l’ha spinta a questo gesto estremo.
Ai media locali gli agenti hanno riferito:
“stiamo ascoltando la bambina ma non è un interrogatorio facile trattandosi di minorenne. questo sarà un processo lungo, complicato e faticoso per tutte le persone coinvolte”.
Si tratta del secondo omicidio compiuto a Tulsa dall’inizio del 2023, infatti il 3 gennaio scorso un uomo ha sparato al fratello al termine di una lite.
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