La costa nordest degli Stati Uniti è stata dichiarat in stato di emergenza per il passaggio dell’uragano ‘Henri’, che porta pioggia e venti che arrivano fino a 100 chilometri orari.
Sale a 21 il bilancio delle vittime
Sale ad almeno 21 il bilancio delle vittime delle inondazioni che stanno interessando lo Stato del Tennessee, mentre più a nord la tempesta tropicale Henri sferza la costa nordorientale degli Usa. Tra chi ha perso la vita anche alcuni bambini.
“Sarà un evento di circa 26 ore” ha detto il governatore di New York Andrew Cuomo annunciando lo stato di emergenza e il dispiegamento di 500 soldati della Guardia Nazionale per far fronte al suo passaggio. Henri ha cominciato a colpire la costa est degli Stati Uniti con venti a 100 chilometri all’ora e onde alte fino a 6 metri. Sono più di 40 milioni le persone raggiungibili dall’uragano, in Connecticut migliaia di persone evacuate a causa del rischio inondazioni.
New York allagata, voli cancellati
In alcune zone la pioggia cade a un ritmo di 7 centimetri l’ora, mentre i venti soffiano a una velocità di 120 chilometri l’ora. A New York si registrano allagamenti in alcune delle stazioni della metropolitana, che hanno costretto a sospendere diverse linee. Molte auto sono rimaste intrappolate nei sottovia a causa del livello dell’acqua che ha raggiunto in alcune zone della grande mela i 10 centimetri. Sospesi i treni che collegano New York a Boston e le linee ferroviarie che da Manhattan portano verso Long Island e il New England. Cancellati almeno 280 voli allo scalo internazionale del Jfk e negli altri aeroporti della città. Il timore più grande è quello dei blackout.
Sospeso il maxi concerto a Central Park
Il maxi concerto a Central Park è stato interrotto per il peggioramento delle condizioni meteo sopra New York, legato all’arrivo sulla costa nordorientale degli Usa dell’uragano Henri. La folla di decine di migliaia di persone presenti all’evento e’ stata invitata a lasciare immediatamente il parco e a mettersi al riparo guadagnando l’uscita più vicina. Poco prima l’inizio del concerto il sindaco Bill de Blasio aveva dichiarato lo stato di emergenza, ma allo stesso tempo dato il via libera alla kermesse.