Usare+Google+Maps+per+risparmiare+sul+carburante+e+non+solo%3A+5+trucchi+da+utilizzare
nanopressit
/articolo/usare-google-maps-per-risparmiare-sul-carburante-e-non-solo-5-trucchi-da-utilizzare/485127/amp/
Tecnologia

Usare Google Maps per risparmiare sul carburante e non solo: 5 trucchi da utilizzare

Alcuni trucchi da attuare su Google Maps per risparmiare sui prezzi del carburante ma non solo: ecco come sfruttare al meglio l’app.

Google Maps – Nanopress.it

Google Maps è una delle applicazioni più utilizzata al mondo per spostarsi da un territorio all’altro, avendo a disposizione mappe digitali continuamente aggiornate. Ci sono tante alternative sui diversi Store mobile a Google Maps, ma nessuna pare essere così strutturata bene come quella di Mountain View. Questa applicazione, dunque, è insostituibile per tantissimi utenti i quali, non sanno forse, che ci sono vari trucchi che si possono attuare per risparmiare sui costi del carburante e non solo. Scopriamoli insieme.

Google Maps, oltre alle mappe c’è di più

Per chi ama viaggiare e scoprire nuovi posti, Google Maps e l’app che non può non essere installata sul proprio smartphone o tablet, in quanto ci permette di orientarci anche in posti che non conosciamo.

L’applicazione di Big G, però, non serve solamente a visualizzare le mappe di uno specifico posto: essa permette, infatti, di risparmiare sui costi del carburante e di controllare, ad esempio, la qualità dell’aria del luogo in cui ci si trova.

Per questo motivo, è importante saper utilizzarla, sfruttando pienamente le opzioni di cui è dotata. Se l’idea vi stuzzica, continuate a leggere i 5 trucchi da attuare nella popolare app.

Live View se si esplora un luogo a piedi

Aprendo l’applicazione di Google Maps, possiamo attivare la funzione definita Live View. Come Street View, che si può attivare dal computer e che ci permette di guardare strade e angoli come se fossimo realmente sul posto, Live View più offre lo stesso servizio quando siamo per strada e camminiamo a piedi.

In tal senso, possiamo digitare la destinazione e cliccare su la voce indicazioni stradali, per poi impostare “a piedi” come modalità di viaggio. Questa funzione, però, va detto, non è disponibile per tutti i posti che visitiamo.

Tappe intermedie nel proprio percorso

Google Maps, inoltre, permette di creare dei punti intermedi tra una destinazione e l’altra.

Se, ad esempio, dobbiamo fare una piccola deviazione rispetto al nostro percorso solito, si può inserire, la meta intermedia, semplicemente cliccando i tre pallini posti in alto a destra.

Ragazza usa smartphone – Nanopress.it

Dal menu una tendina, inoltre, bisogna selezionare l’opzione Aggiungi tappa: se ne possono aggiungere fino al nove.

In tal senso, l’applicazione creerà un percorso personalizzato, fornendo anche le informazioni relative alla distanza e al traffico, nonché al tempo che si dovrà impiegare per raggiungere il posto selezionato e quanto carburante sarà utilizzato per lo spostamento.

Google Maps utile per ridurre i costi del carburante

Google Maps, dunque, è capace di ridurre anche il consumo di carburante, in base alla destinazione che si deve raggiungere, elaborando un percorso che punti alla risparmio di benzina, diesel o GPL.

Carburante – Nanopress.it

Bisogna, dunque, inserire il punto di partenza è quello di arrivo: si visualizzerà, dopo, una foglia verde sotto le indicazioni relative ai tempi di percorrenza e alla distanza.

L’applicazione, dunque, elaborerà un percorso alternativo che permette di salvaguardare il proprio portafoglio e anche l’ambiente.

Definire il momento giusto per visitare un determinato luogo

Grazie Google Maps, inoltre, è possibile comprendere quali sono il giorno e l’orario migliori per visitare un determinato luogo o un monumento di interesse, al fine di evitare calca, folla e condizioni traffico sfavorevoli.

Tutto ciò può essere fornito dalla funzione Orari di punta, che può essere utilizzata anche per determinare se, ad esempio, determinati uffici, stazioni ferroviarie ma anche esercizi commerciali siano particolarmente affollati.

Consultare le mappe offline

Non meno importante, infine, c’è la funzione che permette di scaricare le mappe di Google in modalità offline, qualora si è certi che, in un certo posto, non si avrà a disposizione la connessione Internet.

Una opzione utile, d’altronde, anche nel caso in cui non si vogliano consumare tutti i giga del proprio piano tariffario e superare, di conseguenza i costi previsti per il roaming internazionale. Per scaricarle, basta aprire l’applicazione, cliccare in alto a destra sulla foto profilo e selezionare la voce mappe offline.

Daniela Caruso

Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione e in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, da diversi anni lavoro nel mondo digitale. Appassionata di disegno, canto, viaggi e di prodotti di bellezza.

Recent Posts

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

2 settimane ago

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

1 mese ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

1 mese ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

1 mese ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

1 mese ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

1 mese ago