Dopo una serie di indagini condotte dai carabinieri di Livorno, sono stati attuati due arresti per usura ed estorsione. I due uomini di 36 anni si trovano ora in carcere.
Due uomini livornesi di 36 anni sono stati arrestati per usura ed estorsione. I due concedevano prestiti con tassi di interesse che arrivavano fino al 1000%.
Denunciato anche un terzo di origini albanesi per estorsione.
I due arresti a Livorno
Le indagini dei carabinieri di Livorno si sono concluse con l’arresto di due 36enni residenti in città, accusati di concorso per estorsione e usura. Attualmente si trovano in carcere, per esecuzione della custodia cautelare.
Il soggetto che li ha denunciati si era rivolti ai due per tre prestiti, uno di tremila euro, per il quale avrebbe dovuto pagare degli interessi pari all’800%. Un altro prestito di cinquemila euro, i cui interessi sarebbero stati del 350%.
E infine un ultimo prestito di quattromila euro per il quale i 36enni avevano stabilito che l’uomo gli dovesse restituire una somma totale di 40mila euro. Corrispondente ad un tasso pari al 1000%.
La vittima che ha raccontato ai carabinieri di essere oppresso da questo sistema dal 2019; una volta che è riuscito a restituire unicamente le somme che gli avevano prestato, ha subito percosse, intimidazioni, minacce e telefonate insistenti da parte dei due 36enni.
Gli agenti dopo l’arresto, hanno inoltre sequestrato anche delle carte di credito, alcuni dispositivi informatici e migliaia di euro in contanti.
I reati di usura ed estorsione
I reati di usura ed estorsione, sono puniti dal nostro codice penale. Si parla di estorsione quando si ha il conseguimento di un profitto ingiusto.
Essa è molto vincolata all’aspetto psicologico. Questo perché il soggetto che la compie è consapevole di aver utilizzato la violenza con il fine di procurare a se stesso o ad altri un profitto ingiusto.
Nel caso del reato di usura invece non è necessario che colui che la compie assuma atteggiamenti intimidatori o minacciosi nei confronti del soggetto passivo. Il reato si verifica quando il soggetto passivo semplicemente paga la somma di denaro ingiusta all’usuraio.
Per questi tipi di reato, che normalmente intercorrono insieme, la legge italiana in base all’articolo 644 del Codice Penale prevede: la reclusione da due a dieci anni. O anche il pagamento di una multa dai 5.000 ai 30.000 euro.
Inoltre va specificato che esistono due tipi di usura. Quella presunta se supera il limite di interessi stabilito dalla legge. Oppure quella concreta se colui che compie il reato approfitta anche la situazione di difficoltà del soggetto passivo.