Un giovane 22enne si è sentito male ed è morto all’improvviso a Canosa di Puglia, dopo essersi recato nella sua vecchia scuola per poter rivedere e salutare i suoi ex insegnanti. Purtroppo, nonostante i soccorsi siano stati immediati, il ragazzo non ha mai ripreso conoscenza, si è accasciato finendo a terra e il medico che è intervenuto ha ipotizzato che il ragazzo possa essere rimasto vittima di un problema al cuore congenito.
Era tornato nella scuola che aveva frequentato a Canosa di Puglia, lo scorso 5 maggio, per salutare i suoi insegnanti, ma proprio nell’edificio dove circa un anno fa si era diplomato, ha trovato la morte.
Un 22enne è morto all’improvviso, accasciandosi per terra lungo il corridoio della scuola senza emettere nemmeno un suono. Erano circa le 10 del mattino. Chi si trovava vicino al giovane è intervenuto immediatamente nel tentativo di rianimarlo.
Dapprima è stato usato un defibrillatore, ma gli operatori scolastici non sono riusciti a fare nulla, nel frattempo sono stati chiamati i soccorsi del 118. Quando l’ambulanza è arrivata presso l’istituto per i servizi sociali “Luigi Einaudi” di Canosa di Puglia per aiutare il ragazzo, gli operatori non hanno potuto fare altro che constatare il suo decesso. Il cuore aveva smesso di battere. Per il medico che lo ha visitato la morte è dovuta a cause naturali.
Insieme al giovane c’era pure sua nonna, che vedendo la tragedia che si stava consumando davanti ai suoi occhi ha avuto un malore, si è sentita male ed è stata condotta in ospedale per accertamenti.
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