Una donna di Vicenza ha presentato una denuncia ai carabinieri per essere stata sottoposta a un trattamento olistico in cui è stata ipnotizzata, risvegliandosi poi con un vibratore infilato nelle parti intime.
La vicenda risale allo scorso dicembre, come riportato da ilgazzettino ed è stata sicuramente imbarazzante per la donna protagonista, suo malgrado. La signora in questione si era recata in un Centro Olistico in provincia di Vicenza per ricevere un trattamento molto comune e benefico, un massaggio.
Ma durante la seduta è accaduto che M.T. un operatore occasionale del centro, l’ha suggestionata e convinta a sottoporsi a una seduta di ipnosi. Al termine della quale la donna ha realizzato che aveva qualcosa infilato nelle parti intime. Si trattava di un vibratore.
La donna ha denunciato il fatto ai carabinieri e la procura della Repubblica ha avviato un’inchiesta a carico dell’operatore. E’ indagato con l’ipotesi di violenza privata. E’ stata esclusa la violenza sessuale visto che per la vittima non c’è stata molestia.
Ritrovato il sex toy
I carabinieri del Nas di Padova hanno dunque perquisito il centro olistico trovando il vibratore in un cassetto della scrivania usata dal ”dottore” come era conosciuto l’indagato.
La responsabile del centro si è detta sorpresa e sconvolta dall’accaduto. E in via precauzionale, prima della fine del processo, ha deciso di sospendere ogni collaborazione con l’operatore 61enne.
Sono in corso accertamenti sull’attività del centro. Le indagini proseguono con la raccolta di altre testimonianze per capire se il responsabile possa avere “ipnotizzato” altre clienti donne.