Talvolta le coincidenze possono essere fatali. A provarlo sulla propria pelle è stato un 34enne campano, che mentre si stava recando al Commissariato Tuscolano di Polizia per degli accertamenti, si è ritrovato a faccia a faccia con la vittima di una sua rapina, avvenuta soltanto tre giorni prima.
Il rapinatore si era recato al commissariato per sistemare delle pratiche legate a una banale lite e mai si sarebbe aspettato di ritrovarsi a quattr’occhi con la persona che aveva derubato.
La vittima, dal canto suo, si era rivolta al medesimo Commissariato per denunciare proprio la rapina subita.
Solo tre giorni prima l’uomo, 44enne, era stato derubato nel portone di casa sua, in via Lucio Manlio Vulsone, da un uomo napoletano, armato di coltello. Aveva appena prelevato 500 euro al bancomat e nel giro di un paio di minuti si era ritrovato senza nemmeno un soldo e con in tasca soltanto un grande spavento.
Il 44enne, al Commissariato, stava osservando alcune foto segnaletiche, nella speranza di poter identificare il suo carnefice, che di certo non aveva dimenticato.
E d’un tratto, distraendo lo sguardo dalle foto, si è trovato davanti il suo aggressore. A quel punto non ha esitato nemmeno un attimo e ha avvertito i poliziotti, che hanno immediatamente denunciato l’uomo.
Per il napoletano è scattato l’arresto e ora si trova chiuso tra le mura di Regina Coeli.