Estate generalmente è sinonimo di ferie e di viaggi, ma non tutti pensano di voler dedicare questo tempo semplicemente per rilassarsi e spassarsela un po’: c’è chi decide di trascorrere le proprie vacanze facendo volontariato con animali, recandosi in luoghi esotici come pure rimanendo nel nostro Paese, grazie alla disponibilità preziosa delle associazioni che consentono di fare ciò a chi ha sinceramente voglia di dare una mano alle creature del pianeta, che hanno bisogno dell’impegno e l’aiuto di chi li ama 365 giorni l’anno. Sono sempre di più le Ong che negli ultimi anni promuovono iniziative di questo tipo, e le vacanze di volontariato ambientale diventano una soluzione per chi ha voglia di mettersi in gioco e allo stesso tempo trascorrere un’esperienza indimenticabile.
Le vacanze a scopo di volontariato raramente sono a zero spese, è necessario quasi sempre versare un contributo per la permanenza sul posto e e allo sviluppo della Ong che si decide di sostenere: tuttavia per chi ama la natura e gli animali si può dire che siano soldi ben spesi. Vediamo adesso alcuni esempi di vacanze volontariato animali fra gli innumerevoli che è possibile trovare in giro per il mondo.
Tartarughe a Lampedusa
Tra le mete italiane, l’esperienza migliore possibile è quella di partecipare ai campi di volontariato di Lampedusa per le tartarughe marine aperti tutto l’anno: quest’isola frontiera del Mediterraneo infatti non è solo la naturale accoglienza dei migranti provenienti dall’Africa, ma uno dei luoghi più frequentati dalla specie Caretta caretta che viene a nidificare nelle spiagge dell’isola. Ci sono numerose associazioni che d’estate offrono campi per volontari, come il WWF ed altre, i quali con questa esperienza imparano cosa significa la conservazione di un ecosistema attraverso le varie attività sul territorio, che vanno dal monitoraggio delle coste per scongiurare la pesca illegale alla tutela dei nidi.
Volontariato estero
Per chi ha voglia di mete esotiche esistono diverse possibilità, forse non per tutte le tasche, ma che possono regalare emozioni indelebili a chi decide di trascorrere le vacanze facendo volontariato a tutela degli animali: ad esempio i lemuri del Madagascar continuamente minacciati dalla deforestazione trovano un prezioso aiuto dai volontari che si recano nell’isola africana ogni estate, grazie a molteplici progetti come quello di African Impact, che offrono vitto, alloggio e assistenza durante le attività di riforestazione e monitoraggio. Un’altra alternativa esotica è il Costa Rica, dove vi è il Santuario dei bradipi a Perezosos, con volontari che ogni anno giungono da ogni parte del mondo per aiutare l’associazione in tutte le attività a sostegno di questi animali, dalla cura dei cuccioli alla reintroduzione in natura. Qui potete trovare tutte le info sul Santuario.
Volontariato a chilometro zero: in aiuto di cani e gatti
Abbiamo citato solo alcune tra le numerose possibilità di fare viaggi solidali a tutela degli animali, ma dal Sudafrica all’Alto Adige, le offerte sono davvero infinite. Tuttavia c’è anche chi resta in città, e siccome la necessità di curare i nostri amici a 4 zampe non va mai in vacanza, un’utile alternativa è quella di dare la propria disponibilità a canili e gattili della zona di residenza. In ogni regione d’Italia vi sono strutture che accettano l’aiuto di cittadini che vogliono essere coinvolti nella cura degli animali abbandonati, che purtroppo proprio d’estate conoscono un’impennata per la superficialità e la crudeltà dell’uomo. Anche restando in città si può contribuire dunque a fare del bene attraverso il volontariato animali, aiutando cani e gatti ad essere meno stressati e a sentirsi meno soli.