Vaccini, morbillo a Vietri: per Burioni i novax danneggiano anche il turismo

vietri sul mare

La questione vaccini resta in primo piano dopo la diffusione della notizia di un focolaio di morbillo in due hotel di Vietri sul Mare, località turistica in provincia di Salerno. A commentare su Facebook la news sui vaccini oggi è stato Roberto Burioni, il virologo del San Raffaele di Milano, in prima fila nella battaglia per la presa di coscienza dell’importanza delle vaccinazioni per ottenere l’immunità di gregge.

Chi non vaccina i figli non danneggia solo i propri figli, ma tutta la società, anche gli albergatori che fanno onestamente il loro mestiere. Tutto questo in base a superstizioni senza senso. Non possiamo lasciarglielo fare”, è il commento di Roberto Burioni alla notizia di focolai di morbillo in due hotel a Vietri sul Mare.

[npleggi id=”https://www.nanopress.it/salute/2017/07/13/vaccini-cos-e-l-immunita-di-gregge-e-perche-e-importante/179035/” testo=”COS’E’ L’IMMUNITA’ DI GREGGE E PERCHE’ E’ IMPORTANTE”]

Burioni ricorda di aver già detto nei giorni scorsi ad Antonio Barreca, direttore di Federturismo Confindustria, in risposta a una sua richiesta di chiarimenti, che “a causa degli antivaccinisti corriamo il rischio di vedere pericolose malattie riaffacciarsi e questo danneggerà il turismo. Questo è avvenuto domenica, oggi è martedì e sono stato facile profeta”.

Negli ultimi giorni, riferisce il medico, i no vax hanno tempestato di mail Federturismo “chiedendo di prendere provvedimenti contro di me (come se Confindustria avesse titolo per intervenire contro un professore universitario) per il fatto che evidenzierei i rischi dei viaggi in Italia. A dire che in Italia c’è un pericolo morbillo non sono io, ma i Centers for Disease Control”.

E ancora, “gli adulti che prendono il morbillo sono bambini non vaccinati a tempo debito – aggiunge – Quelli come me, nati prima dell’arrivo del vaccino, sono immuni nel 98-99% dei casi”.

MORBILLO A VIETRI SUL MARE
E sono tre i soggetti coinvolti dall’infezione del morbillo, il cui contagio è stato confermato dalla Asl: si tratta di due addetti alla reception e una cameriera di sala. Sarebbero però circa 700 i contatti sospetti avvenuti tra le due strutture di Vietri sul Mare. E’ quanto si apprende da fonti del ministero della Salute. Chi si occupa del caso è riuscito a risalire ad una buona parte degli ospiti degli hotel contattando direttamente le ASL di residenza, ma si hanno difficoltà ad individuare alcuni ospiti perché il sistema di registrazione degli hotel non conserva l’indirizzo di residenza ma solo la città. Intanto continuano le azioni di contact tracing.

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