Vaccini: morto per meningite un ragazzo di 14 anni a Monza

E’ morto il ragazzo di 14 anni ricoverato per una meningite meningococcica all’ospedale San Gerardo di Monza. Il ragazzino frequentava l’Istituto Tecnico Industriale Alessandrini di Abbiategrasso, in provincia di Milano. Si era sentito male nella notte tra martedì e mercoledì e all’alba del 27 era stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Fornaroli di Magenta. I medici gli avevano diagnosticato la meningite da Meningococco di tipo C e, quando le sue condizioni si erano aggravate, l’adolescente era stato trasferito all’ospedale di Monza.

La ATS Città Metropolitana di Milano ha disposto la profilassi antibiotica per i familiari, i docenti e tutti i compagni di classe del ragazzo di 14 anni residente a Robecco sul Naviglio, morto per meningite, presso il Presidio ATS di Abbiategrasso che si trova a pochi metri dalla Scuola.

VACCINAZIONI A TAPPETO
“Purtroppo il ragazzo ricoverato presso l’ospedale San Gerardo di Monza colpito da una setticemia meningococcica non ce l’ha fatta ed è deceduto questo pomeriggio. Esprimo il mio cordoglio alla sua famiglia in questo momento di grande dolore”.

“Esattamente come abbiamo fatto negli altri casi che si sono verificati all’interno di istituti scolastici – ha assicurato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera – sarà fatta la vaccinazione a tappeto per tutti gli studenti dell’istituto coinvolto. Nei prossimi giorni verrà comunicato il programma agevolato che l’Ats di Milano sta organizzando con l’Asst Ovest Milanese”.

Al momento – ha spiegato Gallera – “sono già stati sottoposti a profilassi tra i contatti stretti del ragazzo 3 familiari e 19 amici. Hanno inoltre effettuato la profilassi 23 compagni di classe e 12 insegnanti dell’Istituto tecnico industriale Alessandrini di Abbiategrasso”.

VACCINI PER LA MENINGITE E DISINFEZIONE DEI LOCALI
“Il meningococco è un batterio che vive nelle cavità nasali, non vive negli ambienti, per questo non è necessario fare una disinfestazione, né sospendere le lezioni, basta areare i locali” ha spiegato Danila Caso, dirigente dell’unità operativa di medicina preventiva dell’Ats.

Questo è il secondo caso di meningite registrato nell’Ovest Milanese, dopo quello che ha colpito un cinquantenne, lo scorso gennaio.

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