A proposito dei vaccini e dell’obbligo per poter essere ammessi a scuola “Nessun rinvio è possibile, su questo io e la mia collega Beatrice Lorenzin siamo fermissime”, è stata la dichiarazione della ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, in un colloquio con Repubblica. Dunque, la Lombardia che concede una proroga, “è semplicemente fuorilegge”. Di segno opposto è il governatore del Veneto Luca Zaia, che a margine della visita alla Biennale arte di Venezia col presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha invece affermato di ritenere possibili dei ‘varchi’ per consentire di attenuare quanto previsto dalla legge sui vaccini.
VACCINI: SI’ A REGOLE CHIARE MA NIENTE RINVIO
A proposito dell’obbligo dei vaccini a scuola il ministro Fedeli è ferma sulla sua linea: “Nessuna proroga sarà concessa. Nessun rinvio è possibile. Altrimenti non avrebbe avuto senso fare il decreto. Qui il tema è serio, non è un problema burocratico, stiamo parlando della tutela della salute pubblica”, ha sostenuto rispondendo a chi chiedeva di allagare le maglie del decreto in vista del rientro a scuola di bambini e ragazzi con l’apertura del nuovo anno scolastico.
SUI VACCINI ZAIA RILANCIA: ‘POSSIAMO ATTENUARE LA LEGGE’
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a proposito del provvedimento sui vaccini ha chiarito la possibilità di un intervento di parziale modifica sul testo di legge nazionale: “Crediamo ci siano varchi per attenuare la legge. Siamo l’unica Regione ad aver fatto ricorso contro la legge sui vaccini, crediamo ci siano dei varchi che ci consentano di attenuare quanto prevede”. E ha poi aggiunto: “Stiamo chiedendo una sospensiva alla Corte costituzionale”. “C’è un confronto in corso con i nostri uffici, emetteremo un provvedimento per interpretare la legge”, ha chiarito, per “essere meno coercitivi”.
VACCINI OBBLIGATORI: CAOS E SCUOLA IN APERTURA
Ed è ancora caos sull’applicazione delle circolari applicative della legge sulle vaccinazioni obbligatorie per l’accesso nelle scuole, con l’inizio dell’anno scolastico alle porte. Nell’intervista su Repubblica il Ministro Fedeli ha cercato di chiarire la situazione: “Stiamo cercando di fare una circolare aggiuntiva e congiunta tra i due ministeri, Istruzione e Salute, per rendere più trasparente ed efficace l’attuazione della legge, per favorire le famiglie e semplificare le procedure, anche rispetto all’armonizzazione delle diverse aperture dell’anno scolastico nelle Regioni. Ma ripeto: non saranno concesse proroghe”.
E I NOVAX?
“Dobbiamo essere seri e attenti nelle modalità di attuazione della legge. Chi non vuole vaccinare i propri figli dev’essere consapevole che questi non potranno frequentare la scuola. Mi riferisco alla fascia da zero a sei anni. Caso diverso riguarda invece le famiglie che magari hanno provato a prenotare il vaccino e che per qualche motivo non ci sono riuscite. In questo caso basta la volontà di mettersi in regola, da manifestare attraverso l’autocertificazione”, conclude Fedeli.
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