Il primo vaccino anti acaro qualificato come farmaco, sarà presto in Italia. È in via di registrazione da parte dell’Aifa e dovrebbe essere disponibile entro la fine dell’anno. La notizia è stata data a Napoli durante il XXIX Congresso della SIAAIC (Società italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica). Sono in arrivo anche più di 10 farmaci contro le forme gravi di asma.
Il farmaco contro l’allergia agli acari dovrebbe essere gratuito in quanto catalogato tra quelli di fascia A, sarà un vaccino sublinguale e si presenterà sotto forma di compresse – come spiega Giorgio Walter Canonica, presidente Siaaic – e potrà essere somministrato per un periodo che va dai tre ai cinque anni con benefici verificabili già a partire dalle prime settimane successive all’interruzione. Qualora si interrompa la terapia, assicurano i medici, non si perderanno gli effetti positivi. Quella agli acari è la principale allergia respiratoria e secondo le stime degli esperti ad esserne colpito è il 15% della popolazione. Secondo i primi dati forniti durante il congresso di Napoli il vaccino dovrebbe ridurre del 34% il verificarsi di crisi respiratorie e del 40-60% il ricorso a cortisonici. Le evidenze dello studio del vaccino saranno pubblicate il prossimo 26 aprile sulla prestigiosa rivista internazionale “Jama”. L’allergia si scatena “quando il sistema immunitario sbaglia – ricorda Canonica – riconosce alcune sostanze come nemiche e le attacca. Il vaccino ripristina la tolleranza che si è persa con la desensibilizzazione allergica”. Per quanto riguarda la cura di forme gravi di asma i nuovi farmaci “sono del tutto simili” agli anticorpi umani, “non determinano nessuna risposta negativa del sistema immunitario” e “La loro azione selettiva – spiega Canonica – consente efficacia senza significativi effetti collaterali. Sono vere e proprie pallottole d’argento contro l’asma”.