E’ stata vietata la vendita di 2 lotti di vaccino antinfluenzale 2014 Fluad ma salgono a sei i lotti sospetti. Sono state riscontrate, infatti, 12 morti sospette di persone alle quali era stato somministrato il vaccino Fluad prodotto dalla Novartis Vaccines and Diagnostics. Per questo motivo l’Aifa ha deciso di vietare la vendita di prodotti appartenenti ai lotti 142701 e 143301. Ma le segnalazioni che arrivano dai medici per decessi potenzialmente legati al vaccino antinfluenzale aumentano e ora nel mirino c’è pure il farmaco Agrippal. Scatta l’indagine dell’Agenzia europea per il farmaco.
‘Prima di scatenare un allarme dobbiamo avere tutte le evidenze degli esami, i primi test non stanno dando evidenze di una correlazione tra i decessi di questi giorni e i lotti di vaccino ritirati dall’Aifa‘, ha detto il ministro Beatrice Lorenzin.
E l’Ema sul suo sito, chiarisce che ‘non c’è finora nessuna evidenza a suggerire un nesso causale tra il vaccino e gli eventi avversi registrati. La sospensione è una misura precauzionale‘.
Sono in tutto 12 le segnalazioni di morti sospette per l’uso del vaccino Fluad della Novartis. Oltre a due casi abruzzesi e quello di Cuneo, l’Aifa ha ricevuto venerdì otto segnalazioni che si sono aggiunte alle prime di giovedì. Ai casi registrati in Sicilia (2), Molise, Puglia (2), Toscana, Emilia Romagna (2) si aggiungono 2 decessi sospetti in Lombardia e uno solo nel Lazio. L’uomo di 68 anni del cuneese sofferente di problemi circolatori e pressione alta che è morto dopo la somministrazione dell’Agrippal, un vaccino antinfluenzale prodotto sempre dalla Novartis ma diverso da quello ritirato.
L’Agenzia del Farmaco ha specificato che le morti si sono verificate entro 48 ore rispetto a quando le dosi sono state somministrate. Luca Pani, il direttore dell’Aifa, ha spiegato: “Stanno arrivando segnalazioni anche in relazione ad altri lotti del vaccino antinfluenzale Fluad. Tuttavia, dobbiamo confermarle. Mi aspetto un numero alto adesso di segnalazioni“.
Inoltre l’Aifa, “in attesa di disporre degli elementi necessari, tra i quali l’esito degli accertamenti sui campioni già prelevati per valutare un eventuale nesso di casualità con la somministrazione delle dosi dei due lotti del vaccino”, ha invitato i pazienti che hanno in casa delle dosi di vaccino antinfluenzale a controllare se fanno parte di questi lotti, verificando il numero specificato sulla confezione. In caso bisogna contattare il medico di fiducia per valutare un’alternativa.
Gli esperti sottolineano, comunque, che deve ancora essere dimostrato un nesso causa-effetto fra il vaccino e il decesso dei pazienti. Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, ha spiegato: “Il fatto che si siano verificate delle morti è certamente preoccupante, però bisogna capire chi fossero queste persone, quale età avessero, da quali tipi di patologie fossero affette”.
Le vittime
Sotto l’occhio dei riflettori sono tredici casi. In Abruzzo: un uomo di 89 anni è morto in casa a Francavilla al Mare (Chieti) dopo aver ricevuto il vaccino. Poco prima era stato segnalato un caso a Cuneo. Due morti sospette si sono registate a Roma. Si tratta di una anziana di 92 anni, deceduta al Policlinico Gemelli e un uomo di 77 anni all’Aurelia Hospital. A Siracusa sono morti due pazienti di 68 e 87 anni, mentre il terzo caso si è verificato a Termoli, dove è morta una 79enne. Il 68enne siciliano, che, come l’altro paziente siciliano, soffriva di tiroidite e glicemia alta, è morto dopo un’ora la somministrazione del vaccino. L’87enne siciliano e la signora del Molise sono morte nel giro delle successive 48 ore a causa di un’encefalite-meningite. La donna di Termoli era arrivata in ospedale il 16 novembre in gravi condizioni. In Molise si è verificato anche un caso sospetto: un’anziano di 92 anni, al quale è stato somministrato il vaccino, è ricoverato in gravi condizioni. La quarta vittima è stata segnalata a Prato il 27 novembre. Il decesso sarebbe avvenuto nella stessa giornata e riguarda un 80enne a cui era stato somministrato uno o due giorni prima il vaccino. Il medico di famiglia ha avvertito le autorità sanitarie e ha controllato il lotto del flacone somministrato: si tratterebbe proprio di uno dei due che sono stati ritirati. A Martano, in provincia di Lecce, è deceduta una donna di 84 anni, che era diabetica ed affetta dal morbo di Parkinson. La donna è morta il 24 novembre, 3 giorni dopo che le era stato somministrato il vaccino.
La nota di Novartis
Novartis ha diffuso una nota in relazione alla situazione, spiegando che la sospensione di due lotti del vaccino Fluad è avvenuta a titolo cautelativo, “a seguito di eventi avversi gravi per i quali non risulta nessuna relazione causale con la somministrazione del vaccino”. L’azienda ha dichiarato: “La sicurezza dei pazienti è la nostra priorità e Novartis valuta tutte le segnalazioni di eventi avversi con la massima serietà e attenzione. Una revisione sui due lotti ha confermato la conformità con tutti gli standard produttivi e qualitativi. Novartis sta collaborando con le autorità sanitarie per rispondere in merito ai quesiti sollevati”. L’azienda ha ricordato inoltre che il Fluad è un vaccino indicato per le persone anziane, che è stato distribuito in tutto il mondo con più di 65 milioni di dosi e che tutto questo dimostra il suo profilo di sicurezza.