Negli ultimi 10 giorni si è verificata un’impennata di contagi di vaiolo delle scimmie e i morti sono aumentati. Questo è ciò che emerge dai numeri dell’Oms. Sembrerebbe inoltre che sui 6mila casi riscontrati dall’inizio del 2022, siano circa 5mila quelli europei.
Salgono a tre i decessi da vaiolo nel mondo, ma a preoccupare maggiormente gli esperti è l’impennata, registrata negli ultimi 10 giorni, dei contagi.
Rispetto all’ultimo bollettino epidemiologico condiviso il 27 giugno, sono aumentati i decessi che prima contava un solo morto da vaiolo.
A quanto pare le morti sono tutte concentrate in Africa.
Sono 6.027 i casi di vaiolo delle scimmie registrati dal 1° gennaio al 4 luglio 2022.
Questo numero spaventa, ma spaventa ancor di più sapere che 4.920 di questi, sono stati registrati in Europa.
Dall’ultimo bollettino diffuso il 27 giugno, si è registrato un vertiginoso aumento dei casi del 77%, segnalando 2.614 nuovi soggetti.
Attualmente le infezioni di Monkeypox si sono registrate in 59 Paesi.
Sono cinque le aree maggiormente colpite: l’Africa, l’America, il Pacifico occidentale, il Mediterraneo orientale e l’Europa, che attualmente è l’epicentro dei recenti contagi.
Nella maggior parte dei casi segnalati, nei quali è disponibile l’informazione sul genere dei soggetti, è presente il 99,5% di uomini con un’età intorno ai 37 anni e solo lo 0,1% riguarda soggetti minorenni.
Ieri Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità ha confermato che l’Europa è oggi l’epicentro di questa nuova epidemia.
Oggi, non ci sono dei numeri chiari su quanti contagi ci siano effettivamente, perché il testing è ancora una sfida e quindi i numeri sono sottostimati.
Altro problema rilevante sono i vaccini che attualmente sono pochi e difficili da reperire.
Secondo Ghebreyesus infatti, questi dovrebbero essere destinati alle persone più a rischio per evitare complicazioni.
L’Oms è già a lavoro per coordinare la distribuzione di questi vaccini nei Paesi.
Il vaiolo delle scimmie, detto anche monkeypox e riconosciuto con l’acronimo MPX, è una malattia infettiva causata da un un virus molto similare a quello che provoca il vaiolo.
Il vaiolo umano fu sradicato nel 1980 dal World Health Organization, mentre il vaiolo delle scimmie sta contagiando diverse persone e si presenta ad oggi in forma endemica.
I sintomi comunemente riscontrati sull’uomo sono:
• eruzioni o lesioni cutanee come vescicole, pustole che si trasformano poi in croste;
• mal di testa
• febbre sopra i 38°
• ingrossamento dei linfonodi
• dolori ai muscoli
• mal di schiena
• debolezza
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