Non è più solo il Covid, adesso, a farci paura. Anche il vaiolo delle scimmie, che abbiamo imparato a conoscere in questi ultimi mesi, “inizia a fare sul serio”. Una prima vittima è stata registrata in America.
Una persona è deceduta negli Stati Uniti a causa di questo nuovo virus. Cerchiamo di capire cosa è successo.
Anche se la campagna vaccinale non è destinata a tutta la popolazione, ma solo a determinate categorie di persone, il vaiolo delle scimmie, ora, inizia davvero a far paura. È stata, infatti, registrata una prima vittima negli Stati Uniti nella città di Los Angeles.
La vittima, secondo quanto riferito dalle autorità del Dipartimento di salute pubblica della città, aveva già malattie pregresse e soffriva di complicazioni al suo sistema immunitario. Colpito dal virus, il suo corpo non ha saputo reagire in modo adeguato, poiché già debilitato, ed è per questo motivo deceduta.
La persona era ricoverata al Center for Disease Control: qui, dopo varie analisi, è stata confermata la sua infezione al vaiolo delle scimmie che ne è stata, anche, causa della sua morte. I risultati di conferma sono arrivati dall’autopsia sul corpo della persona.
Lui è la prima vittima ufficiale e confermata negli Stati Uniti da questa nuova malattia anche se, alla fine di agosto, in Texas si era segnalata la morte di una persona a causa proprio del vaiolo delle scimmie, notizia che non è stata mai confermata dal Dipartimento della salute nazionale, e non è stato ancora ufficializzato se questa persona sia morta a causa dell’infezione contratta o se ci siano state altre malattie che ne hanno compromesso la sua salute portandolo alla morte.
Quella di Los Angeles, invece, è stata ufficializzata come “morte da vaiolo delle scimmie”. Nonostante tutto, le autorità sanitarie americane non lanciano alcun allarme per una possibile infezione a catena, come lo è stato per il Covid.
È da precisare, però, che solo negli Stati Uniti le persone che hanno contratto il vaiolo delle scimmie sono quasi 22.000 e, nel mondo, i casi di persone contagiate si aggirano intorno ai 58.000. Fra gli stati più colpiti ci sono, proprio, quello della California (dove la vittima è morta) che conta circa 4300 contagiati, e quello di New York con circa 3600 contagiati.
Nel mondo sono 18 le persone morte a causa di questo virus, come ha dichiarato l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ma grazie anche alla somministrazione del vaccino, i casi sono diminuiti del 25% rispetto alla fine del mese scorso.
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